C’è un Modigliani, da cui tutto è partito. E poi ci sono Warhol, Picasso, Mirò, Monet, De Chirico e tanti altri fino a Dalì. Tutti falsi e tutti venduti come originali, per un giro d’affari che valeva milioni e che è stato scoperto dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma.
L’indagine coordinata dalla Procura di Pisa, vede indagate 38 persone per i reati di concorso in ricettazione, falsificazione e commercializzazione di beni d’arte. Le oltre 2mila opera sequestrate in Italia, Spagna e Belgio sono ora esposte nell’Archivio di Stato di Pisa. L’inchiesta è infatti iniziata a Pisa lo scorso marzo, quando i militari di Roma hanno sequestrato a un imprenditore pisano circa 200 opere d’arte contraffatte.
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