Più di 500mila studenti in Italia, 222 nelle scuole di San Miniato. I primi studenti che oggi 22 giugno hanno affrontato la prima prova dell’esame di maturità sono già usciti dal Cattaneo e dal Marconi. Cinque classi in ciascuno dei due istituti, poco meno di 100 i maturandi del comprensorio seduti sui banchi del Cattaneo.

Come accade più o meno ogni anno nelle tracce, i temi più gettonati sono stati anche i grandi assenti. Escluso Umberto Eco, recentemente scomparso, atteso dai ragazzi ma, spiegano Giacomo ed Edoardo appena usciti dal Marconi e già al telefono con mamma, “troppo recente per arrivarci con i programmi. Succede spesso che gli autori del ‘900 non si riescono a studiare a dovere e assumersi il rischio di provare, proprio alla prova di italiano alla maturità, non è facile”. L’analisi del testo è la prova scelta da Anna Marzialetti di San Miniato, che al liceo Marconi frequenta Scienze umane. “Da quel che ho sentito – dice – l’abbiamo fatta in pochi questa traccia. Ma a me è piaciuta e l’ho scelta volentieri. Di Eco, in effetti, si parlava come possibile autore”.
Dal Cattaneo

All’istituto Cattaneo di San Miniato, le prime in assoluto a varcare il cancello sono Federica Antoniello e Chiara Cerri, indirizzo turistico, rispettivamente di Santa Croce e di Castelfranco. Per loro due tracce diverse, ma la stessa identica espressione di chi appare soddisfatto. “Ho scelto il tema di ordine generale sul concetto di confine – spiega Federica -. Onestamente me l’aspettavo un po’: è un argomento al quale ho potuto legare tanti temi di attualità”. Per Chiara, invece, la scelta è caduta sul tema storico dedicato quest’anno alla ricorrenza dei settant’anni del diritto di voto alle donne: “Il tema della donna nella storia mi ha sempre interessato – dice Chiara -. Inoltre è un argomento che ho toccato anche nella tesina e quindi mi sono potuta legare”.
Dalle file dell’indirizzo chimico conciario, invece, i primi ad arrivare sono Lorenzo Matteoli e Clinton Elia Baldacci, rispettivamente di San Donato e di Montopoli. “Non ho avuto dubbi sul tema di ordine generale – dice Lorenzo – perché oggi è la problematica principale che secondo me merita di essere affrontata. Ovviamente mi sono legato anche al problema dell’immigrazione e alla recente tendenza alla chiusura dei confini”. Un viagggio alla conquista dello spazio, invece, è stato il tema sviluppato dal compagno di classe, che ha optato per il saggio tecnico scientifico: “Mi sono ispirato ai documenti, dove si parlava anche di Marte, per approfondire un tema, quello della vita e dell’esplorazione di Marte, di cui forse non si parla abbastanza – spiega Clinton Elia -. Sono partito dall’antichità ricordando che l’uomo, nel suo sviluppo, si è sempre ispirato alle stelle e all’universo”. Identica la scelta di Houda Mezrane, di Castelfranco, anche lei iscritta all’indirizzo di chimica: “Sono partita dalla scoperta dell’acqua su Marte – racconta – che in futuro potrebbe chiarire il tema della vita oltre l’uomo”.
Dal Marconi
Il saggio breve è la traccia più gettonata. “Anche perché – spiega Lorenzo Micheli di Ponte a Egola – si può contare su documenti in appoggio alla riflessione”. Il saggio è stata la scelta sua e dei compagni di classe allo Scientifico Edoardo Di Cecco e Pietro Mariani. “Aspettiamo di vedere il risultato – dice Edoardo – ma mi sono sembrate tracce fattibili. O, almeno, tutti potevano trovare qualcosa da sviluppare”. Tipologia saggio, ma puntata sull’argomento padri-figli è stata la prova di Crisiana Menga di Santa Croce, anche lei dello Scientifico. “Ci potevo legare diverse cose – ha detto -. E’ un argomento del quale si può parlare molto”. La stessa traccia, l’ha scelta Giulia Dinitrio di Santa Croce, che frequenta Scienze umane. Insieme a lei esce anche la compagna di classe Sara Casu, che ha affrontato l’argomento del voto alle donne. “Le tracce non erano impossibili – spiegano -, anche se erano più complicate di quelle usate per le simulazione durante l’anno”.
Su immigrazione e confine hanno scritto Mirko Boldrini, Giacomo Lastrucci e Gianluca Romano dello Scientifico. “Un argomento che conosciamo e che ci tocca – spiegano -, che non riguarda solo l’immigrazione”. Di uomo e spazio ha parlato Dario Freschi di Fucecchio, di Pil e società Tristan Oscar Torrisi, compagni di classe allo Scientifico.

Le tracce
Gli studenti potevano scegliere tra quattro tipi di testo, di seguito le tracce.

Tipologia A: analisi del testo – Umberto Eco è la traccia scelta per l’analisi del testo. Si riferisce alle funzioni della letteratura. Il brano scelto dell’autore è tratto dalla raccolta Sulla Letteratura, del 2002.
Tipologia B: saggio storico-politico – “Il valore del paesaggio”
Tipologia B: saggio ambito tecnico-scientifico – Il tema è l’avventura dell’uomo nello spazio. La traccia in questione prende come riferimento i fatti di cronaca e gli sviluppi socioculturali delle esperienze recenti dei due astronauti italiani Samantha Cristoforetti e Umberto Guidoni.
Tipologia B: saggio socio-economico – Traccia sul Pil per il saggio in ambito economico. “Il Pil è la misura di tutto?”
Tipologia B: saggio artistico-letterario – Il rapporto padre-figlio. Poesia “Mio padre è stato per me l’assassino” di Umberto Saba, il dipinto “Il figliol prodigo” di De Chirico, Kafka con “Lettera al padre” e un estratto del romanzo “Con gli occhi chiusi” di Federigo Tozzi.
Tipologia C: tema storico: “Donne al voto dal 1946″. Fonti due brani, uno di Anna Banti, autrice del romanzo “Artemisia” e uno della poetessa e partigiana Alba de Cespedes.
Tipologia D: tema di ordine generale – Riflessione sul concetto di “confine” come limite naturale, storico e mentale.

Giacomo Pelfer ed Elisa Venturi

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