Firicano si gode il pari con la Pistoiese: “Bravi a soffrire e difendere”

L’allenatore del Tuttocuoio conosce i limiti attuali della squadra: “Stiamo mancando negli ultimi 20-30 metri per mancanza di alternative”
Aldo Firicano ha sfoggiato tutta la sua esperienza al termine della partita con la Pistoiese per evitare i contatti tra i giocatori. L’amarezza dei pistoiesi per non aver vinto si contrapponeva alla gioia dei suoi per aver dato del filo da torcere agli avversari più blasonati. Poi con calma ha analizzato la gara.
Mister, un’altra prestazione di sostanza perché qui le grandi si devono accontentare, tranne il Forlì, di portare via un pareggio.
“Qui da noi hanno trovato molte difficoltà perché facciamo prestazioni toste, gagliarde, di grande sostanza. È chiaro che in campo la qualità è diversa e forse si è visto. Però noi abbiamo provato anche a vincerla. Indirizzando con quell’episodio iniziale la gara. Siamo stati bravi a soffrire a difendere. Poi magari abbiamo preso gol in una situazione in cui eravamo messi bene e abbiamo sbagliato. A quel punto per quanto si era visto la Pistoiese il pareggio lo meritava per diverse situazioni. Noi prendiamo questo punto con entusiasmo. Intanto usciamo da questa mini serie dove avevamo perso due gare. Questo un po’ ci pesava. La sostanza della Pistoiese si conosce. C’erano degli attaccanti che entravano e uscivano. Ti veniva solo il mal di pancia a vederli. Il pareggio per noi, da questo punto di vista è ottimo. Ci siamo illusi a un quarto d’ora dalla fine, la potevamo portare fino in fondo. Però in questa giocata dove abbiamo sbagliato qual cosina, loro hanno pareggiato. La loro forza è diversa per presenza per struttura. Questo ci dovrà essere d’aiuto per indirizzare le prossime gare dove non troveremo la Pistoiese però troviamo squadre del nostro pari livello, dove le insidie saranno tante. Noi dovremo giocare in questo modo, con qualche giocata in più di qualità. Stiamo mancando negli ultimi venti-trenta metri, lo ricordo. Questa non è una scusante né un attenuante. Abbiamo gli attaccanti fuori e non li abbiamo di riserva. Giochiamo con due e non ne abbiamo altri”.
Finalmente avete trovato il gol su azione dopo 305 minuti. La rete della Pistoiese è arrivata forse nel momento di minor pressione degli arancioni, pur avendo inserito Sparacello?
“Questa sensazione che avevano un po’ esaurito la spinta e la partita potevamo portarla a casa l’ho avuta anche io. Un po’ di qualità ci manca e non segnare su azione è forse la testimonianza di questo. E’ un aspetto su cui dobbiamo migliorare, lavorare molto. Sappiamo dove dobbiamo intervenire. Dobbiamo recuperare alcuni giocatori, Massaro su tutti ma anche Di Natale. Quelli su cui puntavamo all’inizio. Cercare con loro di lavorare con l’aiuto di Boiga di portare qualcosa in più davanti. Fare così qualcosa in più. Ne abbiamo assolutamente bisogno”
Alle difficoltà offensive si contrappone la solidità difensiva.
“Noi come squadra nasciamo a trazione posteriore. I nostri difensori sono il punto di riferimento della squadra e attorno a loro abbiamo costruito la nostra classifica fino ad ora. E’ anche vero che non possiamo pensare di fare una sola fase anche se è fatta bene. Dobbiamo continuare a lavorare per mantenere questa solidità e qualità difensiva e aggiungere in maniera assoluta e in fretta qualcosa di più davanti. Perché poi anche difendendo bene alla fine un gol può venir fuori specialmente con questi giocatori. Noi dobbiamo cercare anche, quando le partite le conduciamo noi di trasformare il lavoro in qualche gol. Questo è il nostro target”