Tuttocuoio, la presidente Coia saluta con favore ‘Rinascita neroverde’

La numero uno della società di Ponte a Egola: “Prima solo pseudotifosi legati all’ex allenatore che avevano ottenuto la gestione del bar dello stadio”
“Non è mai gradevole entrare in polemiche strumentali e di basso livello, ma non posso esimermi dall’intervenire, non tanto a difesa di quei pochi ragazzi di Ponte a Egola che hanno deciso, in piena autonomia, di intraprendere un percorso a supporto del Tuttocuoio creando il gruppo organizzato Rinascita Neroverde, bensì a difesa del rispetto della verità”. Così esordisce la presidente neroverde Paola Coia.
“Sin dal mio insediamento come presidente dell’Ac Tuttocuoio 1957 – dice – ho trovato un gruppo di quattro amici tifosi della squadra neroverde, creatosi a seguito del rapporto familiare di uno di questi con l’ex tecnico del Tuttocuoio. La dirigenza precedente aveva affidato gratuitamente a questo gruppo la gestione del bar dello stadio, così da finanziare la propria attività di pseudotifosi. Per mia decisione, ho posto fine a questa gestione e da allora non c’è più stata alcuna tifoseria al seguito della squadra: per questo, saluto con favore e supporto l’iniziativa di questi giovani ragazzi affinché con passione possano esprimere il loro tifo, corretto e senza eccessi di alcun tipo, ed essere presenti alle nostre gare casalinghe in questo difficile campionato nazionale di serie D“.