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“Ho iniziato a fare karate a 7 anni, seguendo mio fratello”: Lavinia è campionessa mondiale

26 novembre 2024 | 14:32
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“Ho iniziato a fare karate a 7 anni, seguendo mio fratello”: Lavinia è campionessa mondiale
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“Ho iniziato a fare karate a 7 anni, seguendo mio fratello”: Lavinia è campionessa mondiale

Festa a Montecalvoli per il titolo conquistato a Buenos Aires

Nel suo sport, il karate, ha sbaragliato per la seconda volta tutti gli avversari che le si sono parati davanti. Adesso Lavinia Alcamo, giovanissima montecalvolese vincitrice a fine ottobre del suo secondo titolo mondiale, oro ai campionati mondiali di Karate ‘IKU World Championship Argentina 2024’ di Buenos Aires, ha ricevuto l’abbraccio anche del suo paese, con un piccolo rinfresco organizzato domenica mattina dal circolo Acli della frazione santamariammontese.

Studentessa al liceo Marconi di San Miniato, 16 anni, Lavinia fa parte del team Nava di Castelfranco, vera fucina di campioni che si è distinta ai giochi argentini con sette medaglie conquistate complessivamente da tre atleti. “Abbiamo anche noi, nel nostro piccolo, voluto onorare il grande spirito di sacrificio di questa ragazza, che ha portato il nome di Montecalvoli dall’altra parte del mondo – ha detto la presidente del circolo Acli Maristella Giorgi -. Ragazza che abbiamo visto crescere e che ha reso orgoglioso tutto il paese”.

Presente anche l’allenatore Edoardo Nava, che con un po’ di emozione ha raccontato la nascita di questa giovane campionessa, dagli esordi nel 2016, piccolissima, dai momenti più difficile in cui si è reso necessario “stringere i denti” fino alle soddisfazioni di questi ultimi anni. “Ha raggiunto livelli che non ci saremmo mai sognati di ottenere – ha detto –. Ma il suo duro lavoro ha premiato”. Una passione iniziata quasi per caso, per uno sport che rispetto a qualche anno fa, sempre più si tinge di rosa e sa conquistare sempre più atlete. “Ho iniziato a fare karate quando avevo sette anni seguendo mio fratello che si era iscritto al corso e perché ero attratta dagli sport ‘tosti’ – dice, con le due medaglie d’oro al collo –. Non avevo grandi aspettative e mai mi sarei aspettata di poter ottenere due titoli mondiali. Devo tutto al mio maestro Eduardo Nava che da subito ha visto qualcosa in me e che mi ha seguito con una grande passione che è riuscito a trasmettermi”.

In rappresentanza dell’amministrazione comunale era presente anche il capogruppo di maggioranza Johann Bontà. “Una bella soddisfazione per tutti – ha detto –. E un’ulteriore riprova di quanto lo sport sia fondamentale per i nostri ragazzi. Per rafforzare loro il carattere e per tenerli lontani da altre cattive abitudini”.