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Targetti dopo il pari con la Pro Livorno: “C’è da lavorare sulla testa”

3 novembre 2024 | 11:46
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Targetti dopo il pari con la Pro Livorno: “C’è da lavorare sulla testa”

L’allenatore dopo l’esordio casalingo: “Non si vince perché ci chiamiamo Fucecchio, bisogna essere squadra. Quattro assenze importanti si fanno sentire”

Disponibile come sempre, garbato come da consuetudine. Il Targetti-bis ha esordito davanti al proprio pubblico con un pareggio.

Siete andati sotto e avete dimostrato carattere?
Si cerca di giocarcela fino in fondo sempre. Ci sono degli alti e dei bassi. Siamo riusciti a reagire bene, Agostini è entrato bene, ha fatto due o tre spunti importanti. Lui queste cose le ha nelle sue corde. Non è che lo invento io. È un momento dove c’è da soffrire. Testa bassa e lavorare, rimboccarsi le maniche e cercare di muovere la classifica tutte le domeniche

Che squadra ha ereditato e quali sono gli aspetti sui quali c’è da lavorare maggiormente?
Secondo me questa è una buona squadra con dei giocatori importanti. C’è da lavorare sulla testa. Non si vince perché ci si chiama Fucecchio e tanto meno perché abbiamo due attaccanti da categoria. Si vince perché si deve essere squadra. I ragazzi stanno lavorando veramente bene. Penso che si possa venirne fuori. Il tempo ce lo dirà, andiamo di gara in gara staremo a vedere

È una squadra che deve compiere un metabolismo mentale per far fronte a queste inizio?
Ci sono anche varie vicissitudini che di solito non tratto

Ovvero?
Vari infortuni. Se prendete la panchina nostra ci sono 2007, 2006 e 2003. Ci sono tanti ragazzi giovani perché abbiamo 4 giocatori fuori. In questa categoria non puoi regalare tanto. Nulla toglie a quelli che hanno giocato, ma le assenze di Ghelardoni, Malanchi, Rigirozzo e Arapi pesano. Chi li ha sostituiti lo ha fatto con massimo impegno, hanno fatto benissimo, facendo tutto quello che ci eravamo prefissi in settimana. È chiaro che quando siamo al completo possiamo avere delle soluzioni in più durante la gara

Torniamo ad Agostini. È una garanzia?
È un ragazzo valido. Dobbiamo trovare il modo di sfruttarlo il più possibile

Fa bene perché subentra o può incidere anche partendo da titolare?
Speriamo siano tutte e due. Speriamo sia una soluzione importante

Quanto pesa il punto di oggi?
È importante per la testa dei ragazzi. Anche domenica avevamo recuperato la partita, poi siamo andati nuovamente sotto in inferiorità numerica. In queste due gare non c’è stata la squadra che ci ha ammazzato. Oggi abbiamo giocato alla pari con la Pro Livorno che in classifica è terza. Occasioni da entrambe le parti. Penso all’occasione di Sciapi in mischia a quella di Agostini nel quarto d’ora finale. Non abbiamo giocato con tutto rispetto con una squadra che ha la nostra classifica. Bisogna lavorare guardare a testa alta e andare avanti.