Giani: “Vittoria è la nostra freccia d’oro”. Complimenti a tutti i toscani

I ringraziamenti del presidente della Regione: "Ennesima conferma della qualità del ciclismo toscano"

“È una grande soddisfazione quella che ci ha regalato ieri Vittoria Guazzini che, assieme a Chiara Consonni, si è aggiudicata la medaglia d’oro nel ciclismo su pista nella specialità Americana. È un successo che conferma la straordinaria qualità del ciclismo toscano, da sempre all’avanguardia, sia su strada che su pista, nelle varie specialità. Vittoria è la nostra freccia d’oro. A lei vanno i ringraziamenti della Regione”.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando la medaglia d’oro conquistata dalla pontederese Vittoria Guazzini in coppia con Chiara Consonni nella specialità Americana, o Madison, che consiste in una corsa a punti su pista in cui si affrontano squadre formate da due ciclisti o cicliste ciascuna, che si alternano in gara dandosi il cambio.

Guazzini, 23 anni, nata a Pontedera, legata al borgo di Peccioli, cresciuta a Poggio a Caiano, si è presa la scena e il successo ieri sera sulla pista olimpica di Parigi.

I complimenti di Giani a tutti i toscani

“Il bronzo di Simone Alessio a Parigi assume un’importanza particolare in quanto conquistato in una disciplina, il taekwondo, che non è tra le più praticate in Italia. Simone è nato a Livorno e questo lo lega alla Toscana, anche se è cresciuto soprattutto in Calabria. A lui vanno i complimenti della Regione”. Alessio, 24 anni, è salito sul terzo gradino del podio nella categoria degli 80 chili, regalando all’Italia la prima e per adesso unica medaglia nel taekwondo alle Olimpiadi di Parigi 2024.

“E’ arrivato in Italia da clandestino e Livorno lo ha accolto dandogli la possibilità di praticare il suo sport, il salto triplo, e di avviare l’iter per ottenere la cittadinanza italiana. Aveva promesso di regalare al suo nuovo Paese una medaglia olimpica e ieri sera lo ha fatto. Dobbiamo solo ringraziare Andy Diaz, cubano di Toscana, che ha regalato all’Italia una splendida medaglia di bronzo sulla pista dello Stade de France a Parigi. La Regione lo ringrazia e si congratula con lui anche per la toccante vicenda umana che lo riguarda”.

Diaz, 28 anni, è arrivato tre anni fa da clandestino in Italia dopo essere fuggito, in Spagna, da un raduno della Nazionale cubana. Aiutato dal suo attuale allenatore, Fabrizio Donato, e dal presidente della Libertas Unicusano Livorno, Gianni Giannone, la sua vicenda è stata poi presa in carico dal Coni che l’ha sottoposta al Governo per l’ottenimento della cittadinanza italiana.

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