
L’ex Gragnano vince dopo una fuga di una decina di corridori. Osservato un minuto di silenzio per la morte del ds della società capannorese, Andrea Marinari
Il 25enne ligure Nicolò Garibbo (compirà gli anni il prossimo 29 giugno), già portacolori del Gragnano Sporting Club e ora al Team Technipes, ha vinto ieri (15 giugno) sul traguardo di via Carraia il 46esimo Gran Premio Città di Empoli, gara nazionale per elite e under 23, organizzata dalla Maltinti Lampadari Banca Cambiano con il Comitato Sport del Comune – Sezione ciclismo.
Per Garibbo è il bis stagionale dopo il successo colto a metà maggio a Marcialla nel Trofeo Matteotti. Domenica prossima (23 giugno), essendo elite, disputerà il campionato italiano professionisti nella Per Sempre Alfredo che partirà dal Piazzale Michelangelo a Firenze e si concluderà a Sesto Fiorentino.
A Empoli sono saliti alla ribalta dopo una lunga fuga di una decina di corridori, Garibbo, Cavallo, Pierantozzi, Bracalente e Masciarelli.
I cinque non sono stati più avvicinati da un gruppetto di inseguitori e nulla è cambiato nemmeno sulla salita di San Donato tra Sant’Ansano e Vinci inserita quest’anno dagli organizzatori empolesi. In volata netto il successo del ligure diretto in ammiraglia dall’ex iridato under 23, il versiliese Francesco Chicchi, con Masciarelli e Pierantozzi ai posti d’onore.
Al via 151 corridori dei quali solo 39 hanno concluso la gara che ha preso il via in maniera ufficiosa dal Centro Coop e in forma ufficiale da via Carraia dopo un minuto di silenzio per ricordare Andrea Marinari, direttore sportivo della Gragnano Sporting Club-La Seggiola, colto da un malore mortale mentre era in bici nei giorni scorsi. Alla cerimonia di premiazione Roberto e Cristina Maltinti, quest’ultima con la figlia Viola Santini. Per gli organizzatori della Maltinti Banca Cambiano generosa la prova di Salvadori, Niccoli, Di Felice, Hoeks e Di Camillo che sono giunti al traguardo. Da sottolineare anche il sesto posto di Matteo Regnanti della Hopplà e l’ottavo di Piergiorgio Cozzani del Gragnano Sporting Club.
Foto Roberto Fruzzetti