Metà stagione pressoché inappuntabile per Toscana Garden Arno 1967 nella serie B girone F di pallavolo maschile. La nuova pausa di campionato, utile per avvalorare le qualità del roster di coach Francesco Mattioli attraverso le concomitanti gare di Coppa Italia, autorizza la squadra del Cuoio a professare ottimismo per la fase discendente del torneo.

La società dell’area pisana, presieduta da Andrea Volterrani, non dichiara l’obiettivo da raggiungere in primavera, ma qualsiasi formazione che comanda la classifica, al termine dell’andata, coltiva ambizioni. Pure l’ingresso fra i club in lotta per ottenere il trofeo tricolore – dove Castelfranco di Sotto è impegnato sino al 3 febbraio nelle qualificazioni alle final four (27-30 marzo, sede da definire) con Sassuolo e Sabini Castelferretti Ancona, vantando su entrambe una miglior graduatoria avulsa – nobilita il rendimento tenuto da capitan Da Prato e compagni.

Va rimarcato che, finora, l’unico passo falso è avvenuto con Tuscania nel big match interno, che ha preceduto la sosta per le festività natalizie. Proprio il sestetto viterbese sembrerebbe l’ostacolo maggiore da scavalcare per la battistrada; le concorrenti di vertice sono separate da appena due punti (35 a 33), colmabili quindi in un turno dai risultati opposti. Lo stesso blitz realizzato da Comcavi al Palabagli ne consolida le probabilità di varcare il traguardo primaverile, fissato alla ventiseiesima giornata, davanti a tutti. Però, a dispetto dei numeri attuali, pure Invicta Grosseto ha i requisiti per insidiare le due candidate più autorevoli alla promozione in A3, dopo i playoff.

I maremmanni occupano la terza piazza a quota 30, hanno giocato l’ultimo incontro casalingo sul filo del supremo equilibrio al cospetto della ‘regina’ in biancoverde e provengono dalla vittoria in trasferta su una rivale di spessore come Maxitalia Firenze. La compagine laziale, invece, ha rimediato una sconfitta rotonda sul parquet di Pontedera, pur cedendo ciascun parziale pressoché in volata. Tale confronto era severo ma il ko è costato agli ‘etruschi’ la vetta acquisita da poco tempo. Nessuno vorrebbe mai lasciarla.