L’Ambra Cavallini divide il FGL-ZUMA dal primato dell’andata nel campionato di volley femminile di serie B1/girone D. Con parecchie probabilità, una vittoria al PalaZoli di Pontedera, in programma domenica (21 gennaio) alle 18, aprirebbe alla squadra di Castelfranco di Sotto la porta delle finali a quattro di Coppa Italia.
Data la composizione dispari del gruppo – sebbene occorrerebbe una soluzione per eliminare in futuro tali arbitrari e, quindi, influenti riposi singoli – in vetta c’è anche l’Angelini Cesena. Tuttavia l’equilibrio rimane sul piano teorico, poiché il sestetto emiliano romagnolo ha esaurito i dodici turni stabiliti a metà cammino. Poi, nell’incontro diretto tra le formazioni più redditizie, aveva prevalso quella dell’area del Cuoio.
In ogni caso, l’imminente derby avrà valore doppio perché un eventuale trionfo nella rassegna tricolore 2024 rappresenterebbe la base prestigiosa da cui prendere la rincorsa per il salto in A2. Quasi al via del ritorno, comunque, le ragazze guidate da Marco Bracci hanno onorato le aspettative, realizzando 28 punti mediante una striscia continua di successi, interrotta nella trasferta dicembrina a Trevi. l’inopinato stop perugino aveva complicato, dal lato psicologico, l’avvicinamento al test con Montesport. In sede di pronostico il risultato era restato scontato, con la compagine fiorentina invischiata nella lotta per la salvezza. Ma il coach biancoblu aveva pure chiesto alle sue atlete il bottino pieno, venendo accontentato dalla capitana Agata Zuccarelli e compagne, nonostante la prestazione disinvolta delle ospiti per tre set.
La prossima partita in Valdera riserverà alle castelfranchesi insidie diverse, al di là della migliore situazione oggettiva delle pisane. Dopo il blitz fallito a Firenze con Liberi e Forti, le padrone di casa, collocate alla rassicurante quota 14, tenteranno di allargare il solco sulle pericolanti, consapevole di essere attese dal match clou dell’intera stagione. Riceveranno le avversarie più brave in un confronto forse unico nella stessa categoria.
Ulteriore motivo di interesse per i tifosi, così vicini ma altrettanto lontani.