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Fucecchio, obiettivo salvezza. Il dg Giovannini: “Qui una dirigenza affiatata e un gruppo di uomini veri”

30 dicembre 2023 | 14:57
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Fucecchio, obiettivo salvezza. Il dg Giovannini: “Qui una dirigenza affiatata e un gruppo di uomini veri”

Il dirigente è l’ultimo arrivato nella società bianconera: “Creiamo le basi per qualcosa di importante il prossimo anno”

C’è un’arma in più verso la salvezza per il Fucecchio. Nel motore della società, da poco più di un mese, è arrivato il direttore generale Fabrizio Giovannini. Con lui il direttore organizzativo Andrea Biagini e Giuseppe Francesconi, consigliere, con l’obiettivo di professionalizzare ulteriormente una società che da decenni è ai vertici del calcio dilettantistico.

È con Giovannini che facciamo un bilancio dello status quo e delle prospettiva per il futuro in vista di un 2024 ricco di sfide. “C’è stato fin da subito – spiega – affiatamento con i dirigenti e con il mister. Il tutto facilitato dal fatto che quando sono arrivato era un momento in cui i risultati stavano arrivando. La prima squadra è imbattuta da un mese, la juniores dopo un periodo di appannamento ha inanellato due vittorie consecutive. Per parte mia mi sono subito trovato bene con i dirigenti, a partire dal presidente Luca Lazzeri, persona eccezionale. In un momento difficoltà nessuno di loro ha mollato o ha alzato bandiera bianca, si sono tutti rimboccati le maniche e i risultati sono arrivati. Ora c’è solo da pensare positivo, la tempesta sta passando e ci sono solo da riallacciare rapporti con aziende, sponsor e tifosi per creare le basi per qualcosa di importante l’anno prossimo. Ora l’obiettivo è quello di salvarsi il prima possibile, per chiudere al meglio una stagione tempestosa per gli eventi esterni che hanno toccato la società”.

Ovviamente il grande merito va ai giocatori, che hanno fatto quadrato nel momento più difficile: “Un plauso – conferma Giovannini – va al gruppo storico dei giocatori, a partire da capitan Del Bino. Molti di loro aveva la possibilità di cambiare squadra, ma per attaccamento sono voluti rimanere tutti. Questo ha creato ancora di più il gruppo e ha fatto riscoprire valori importanti, che sono poi quelli propri del calcio dilettantistico. La dimostrazione che si tratti di un gruppo solido, anche al di là del campo sportivo, è il modo in cui hanno affrontato la tragedia della morte del padre di Francesco Mariani, Paolo: un altro segnale del fatto che si tratta di un gruppo importante. Un gruppo di uomini oltre che di giocatori”.
Che anche durante le feste e in vista della ripresa del campionato con il Ponte Buggianese, ha tenuto alto il ritmo per non perdere la condizione fisica.

“In questo mese di lavoro – dice ancora Giovannini – riscontro solo note positive, un ambiente sereno, professionale e ben organizzato, dove si può far bene. Ho un ottimo feeling con il direttore sportivo, Alessio Pardini, con cui ci confrontiamo tutti i giorni. Lo stesso con l’allenatore, Lorenzo Dell’Agnello. E poi non sono solo, potendo contare su due persone a me legate come Andrea Biagini e Giuseppe Francesconi”.

Il gruppo squadra, per la seconda fase del campionato, resterà lo stesso: “Il gruppo è unito e competitivo – conferma Giovannini – al massimo si potrà inserire un giovane per allungare la rosa che faccia la spola fra juniores e prima squadra, proveniente dai campionati professionistici”.

L’obiettivo è fissato: una salvezza da conquiastare il prima possibile con fatica e sudore. Vietato lasciare punti per strada: basta poco, infatti, per essere risucchiati nella zona a rischio della classifica. Saranno, insomma, 4 mesi di battaglie.