Mister Falivena si gode la vetta del campionato: “Ho paura dei cali di tensione, ci servirà massima concentrazione”

Il tecnico della Cuoiopelli capolista a +6 sul Tuttocuoio: “Il girone di ritorno è tutto un altro campionato”
Si intrattiene con i vertici societari prima di analizzare la sfida. A Perignano ormai è buio, ma sulla Cuoiopelli di Falivena splende sempre il sole.
Mister, cosa significa questa vittoria?
“Era importante continuare la striscia positiva. Si è vista l’importanza di un giocatore come Colombini, che è un capitano, sia fuori che dentro il campo. La sua assenza poteva solo destabilizzare”
Quando ci vorrà per rivederlo in campo?
“In settimana si opererà. Vedremo dopo l’esito e valuteremo. I ragazzi hanno sopperito alla grande a questa assenza, in campo e fuori. Stanno diventando uomini. Avevamo un percorso di crescita e posso dirvi che hanno fatto un miglioramento. Ora non bisogna calare l’attenzione mentale, oppure avere i grilli sulla testa come si suole dire. Dovremo chiudere con queste due partite. Arrivare alla sosta natalizia con il maggior numero di punti possibili, vedremo poi il girone di ritorno. Dove cambierà tutto”.
Si spieghi meglio…
“Con l’esperienza che ho, è tutto un altro campionato. Le squadre si muoveranno, sarà molto dura. Però va bene così. Siamo stati bravi ad arginare il Perignano che voleva ridurre il distacco in classifica, sono partiti forte. I ragazzi hanno sopperito nei primi venticinque minuti, sono usciti fuori con una grandissima voglia e con un unione di forza”
Una squadra cinica, due palle inattive e due gol e allo stesso tempo umile per come si compatta e tutti ripiegano per dare una mano.
“È quello che chiedo io giornalmente, forse per il mio passato. Voglio undici giocatori sotto palla per avere un unione unica. È fondamentale per un percorso di otto, nove mesi. Un unione nello spogliatoio e in campo”
Tanti hanno fatto una grande prestazione. Sceglierne uno è difficile. Regoli, Lucaccini, Lici, Benericetti.
“Io individuo i migliori tra quelli che sono subentrati. Subentrare in questa partita, in questo campo, con il Perignano che era in forcing per recuperare la partita non era semplice. Per me hanno fatto meglio anche di quelli che hanno iniziato. I ragazzi seguono, vanno dietro ai più vecchi. Se vecchi possiamo definirli, Hanno tutti ventitre, ventiquattro anni. Sono eccelsi, si sono sempre fatti trovare pronti fino ad oggi”
Fantini segna il primo gol in trasferta e Bianchi primo gol in campionato.
“Sono contento per i ragazzi. Ogni giorno gli rompo le scatole e poi vengo ricambiato con queste prestazioni e con i gol. Per un calciatore fare gol è il massimo nell’interpretazione del gioco del calcio”
L’unica squadra che sembra essere in grado di impensierirvi è il Tuttocuoio, distanziato di sei lunghezze
“Anche il Perignano è una buona squadra. Verranno fuori fino alla fine. Conosco bene il valore dei giocatori del Tuttocuoio, conosco bene la società e l’ambizione. Vedo, sento noto, alcuni movimenti di mercato che faranno. Vogliono stare lassù, vogliono vincere il campionato”.
Ma al comando ci siete voi.
“Ma non è la nostra priorità. Quella che voglio trasmettere ai ragazzi è di fare più punti possibili e fare un bel Natale con le loro famiglie. Dal 4 agosto fino ad oggi gli ho tirato il collo. Da qui alla fine ho chiesto concentrazione massima. Ho paura dei cali di tensione. A livello tecnico e fisico non gli devo dire niente. C’è solo da lavorare sulla testa questi ultimi tredici giorni”.
Saluta ridendo. Ride bene chi ride per ultimo… Ma lui e la sua Cuoio, intanto, sono primi.
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