
“Vogliamo restare, al termine dell’andata, in una posizione di vertice”
Tre punti di vantaggio (21 a 18) alla settima giornata del campionato di volley maschile di serie B (gruppo F) rendono la capolista Arno 1967 la squadra da battere. L’aver finora compiuto un percorso netto, riuscito a rare formazioni in ogni sport, certifica il valore di Castelfranco di Sotto, che ha inoltre vinto spesso con relativa facilità.
Livorno, nella sfida disputata al PalaBagagli, non ha mai impensierito i biancoverdi, che hanno dunque conservato il margine su Tuscania, seconda della classe, ‘corsara’ a Grosseto. Comunque, gli ostacoli non mancheranno durante lo scampolo finale del 2023, cominciando dalla trasferta a Foligno di sabato 25 novembre – ore 18 – con l’Italchimici. I perugini hanno assimilato parecchia conoscenza di tale categoria e rimangono al di fuori dell’area fatale della graduatoria. Tuttavia la loro momentanea quota 9 non rassicura, anche perché vengono dalla sconfitta – 3-0 – a Civita Castellana. Nella società del comprensorio del Cuoio, peraltro, il ‘settebello’ di successi consecutivi non ha modificato la sensazione di umiltà percepita sin dalla preparazione estiva.
Non è quindi casuale che mister Francesco Mattioli preveda un esame severo al PalaPaternesi: “Ciascun confronto della stagione regolare sarà lottato – afferma il tecnico della battistrada – ma vogliamo restare, al termine dell’andata, in una posizione di vertice. I ragazzi sono concentrati sull’obiettivo e, come è accaduto con gli avversari livornesi, mi auguro pure di avere l’opportunità di schierare varie volte gli elementi meno utilizzati del roster. Ma, ripeto, che qualsiasi incontro racchiude parecchi tranelli e occorre non eccedere con i cambi sul parquet”.
Dal canto suo, il ‘centrale’ Yuri Testagrossa amplia il concetto espresso dall’allenatore: “Siamo felici del rendimento e del gioco – spiega l’atleta siciliano – ma non dobbiamo guardare troppo in là. Senza pensare al calendario del ritorno, cerchiamo di concludere bene un 2023 ricco di soddisfazioni. Tengo poi a elogiare i giovani che si sono uniti da breve tempo al nostro affiatato gruppo di esperti. Hanno qualità e saranno molto preziosi”.