Lupi Santa Croce, netta sconfitta sul parquet della neopromossa Aversa



Davanti a mille spettatori biancorossi in difficoltà
Wow Green House Aversa – Lupi Santa Croce 3-0 (25-23, 25-22, 25-21)
AVERSA: Pinelli, Spignese, Argenta 20, Canuto 9, Lyutskanov 9, Presta 7, Rossini, Biasotto, Spagnuolo De Vita, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 8, Agrusti. All. Passaro 2^ All. Beltrame
SANTA CROCE: Gabbriellini, Coscione 1, Parodi 9, Brucini 3, Russo 9, Matteini, Petratti, Gatto 1, Giannini, Loreti (L), Mati 7, Lawrence 15. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
Netta sconfitta dei Lupi Santa Croce sul campo della neopromossa Aversa davanti a un pubblico di mille spettatori che hanno festeggiato alla grande.
La Kemas Lamipel, a caccia di punti dopo la sconftta dell’esordio, si presenta ad Aversa con due pesanti defezioni. Coach Bulleri deve fare a meno del capitano Leonardo Colli, bloccato da un infortunio, e del centrale Antonio Cargioli, out per una indisposizione acuitasi nelle ore precedenti la gara. Il “6+1” biancorosso prevede dunque Coscione al palleggio, Lawrence opposto, Gatto e Parodi schiacciatori di banda, Mati e Russo al centro, Loreti libero. Gabbriellini va a disposizione con la maglia da schiacciatore. Wow Green House Aversa risponde con Pinelli e Argenta in diagonale, Lyuskanov e Canuto laterali, Presta e Marra in posto tre, “Totò” Rossini libero. Il Pala Jacazzi presenta un magnifico colpo d’occhio ma i ragazzi ospiti non si lasciano impressionare e offrono una buona prestazione. Non riescono però a concretizzare e il merito va anche alla squadra di casa, più abile a ottenere break e a gestire i palloni grazie all’esperienza dei propri interpreti.
Aversa va subito avanti di 3 (8-5) ma deve subito subire Santa Croce che impatta a 10. La Wow Green House conquista ancora tre punti di vantaggio (14-11) ma i biancorossi prima pareggiano a 14 e poi vanno avanti con Lawrence (15-16) costringendo coach Passaro a fermare il gioco per tre secondi. Rossini inizia a difendere l’impossibile, Canuto e Lyutskanov completano l’opera (19-17). Argenta diventa una spina nel fianco della difesa toscana: 24-23. L’ultimo punto è un thrilling: c’è invasione a rete ma non si può festeggiare. E’ videocheck, ma il secondo arbitro fa esplodere di gioia i 1000 presenti al PalaJacazzi. È 25-23.
Nel secondo set Aversa riesce a conquistare subito un buon vantaggio, Santa Croce sbaglia qualcosina di troppo e si ritrova sotto di 3 punti (15-12 per la Wow Green House). La Kemas Lamipel non riesce a fermare Bruno Canuto, lo schiacciatore brasiliano fa male da ogni posizione (18-14). Time-out per i toscani, che rientrano in partita dopo il ritorno in campo (18-16). Time-out di Passaro quando il tabellone dice 20-19. Quando si rientra in campo 2 punti di fila di Aversa, è 22-19. Argenta regala 3 set point (24-21). Chiude Presta (25-22).
Nel terzo set arriva il primo momento di difficoltà per la Wow Green House sul 6-8. Ma il pareggio è dietro l’angolo: muro di Argenta e 10-10. Ancora l’opposto normanno che ferma l’attacco avversario ed è 17-15. Time-out per la Kemas Lamipel Santa Croce. Lyutskanov stampa il punto numero 20 e Aversa ha tre punti di vantaggio sugli avversari. Il set prende la direzione di Aversa: finisce 25-21.