Due giornate non bastano a delineare la scala dei valori della serie B/girone F maschile di volley, però la partenza di Arno 67 fa sognare i castelfranchesi in una ripetizione della scorsa annata. Comunque la gara essenziale è sempre la prossima, così i biancoverdi di Francesco Mattioli, in vetta con 6 punti affiancati dai colleghi del Tuscania, sono chiamati a un nuovo successo interno con Camaiore.

A ridosso della limpida vittoria su Orte, il secondo risultato pieno al Palabagagli – sabato 21 ottobre (ore 17,30) – è pronosticabile per il team del Cuoio, sebbene un derby racchiuda più insidie rispetto alle sfide extra regionali. Poi l’Upc Delta Bevande ha già compiuto un blitz all’esordio a Orte per 3-0. Nell’ultimo turno, viceversa, ha incassato un ko sul proprio parquet dall’Invicta Caffè Grosseto. Lo 0-3 potrebbe indicare la predisposizione del sestetto della provincia di Lucca ai confronti esterni, tuttavia le statistiche non contano a campionato appena cominciato. Inoltre la formazione camaiorese è composta da molti giovani che hanno di sicuro accusato la perdita del primo set ai vantaggi. Di conseguenza, i maremmani hanno preso il largo, aggiudicandosi con facilità la seconda frazione e gestendo il risultato nel terzo parziale.

Al di là della battuta d’arresto, la promozione in ‘B’, dopo dieci anni giocati nelle serie minori, rappresenta un traguardo di spicco da preservare in ogni occasione. Pure tentando l’impresa con una delle rivali più attrezzate del raggruppamento. La trasferta con Arno 67 non spaventa la matricola che, alcuni mesi fa nell’appuntamento cruciale per il salto di categoria, prevalse su Fucecchio. Fra gli artefici del trionfo compare di diritto coach Dario Sansonetti, la cui conferma era dunque sottintesa. Per simile ragione sorprende che, nei commenti post partita, si legga la critica d’un tifoso Upc al tecnico per lo scarso piglio con cui ha guidato la squadra. I pareri civili sono sacri, ma questa considerazione rievoca sport differenti.