Se ci riferiamo alla fase che contraddistingue il calcio mercato Stefano Valori e la Sanromanese si sono incontrati tardi ma sono riusciti a farlo.
Non è così mister, lei che è l’artefice del miracolo San Miniato?
“Tutti mi hanno etichettato in questo modo io ho un altro pensiero. Sono state due annate fatte bene”.
Poi cosa è successo?
“Io mi sono liberato tardi e la mia fortuna è stata quella che a San Romano si sono mossi dopo per costruire la squadra”.
Comuni interessi la portano alla guida dei canarini?
“Io e il direttore sportivo Mirko Scateni siamo amici, abbiamo giocato a calcio insieme. Quando mi ha chiamato non ci ho neppure pensato”.
In molti vi aspettavano al varco, molti addetti ai lavori pensavano che la Sanromanese non dovesse iscriversi.
“Sappiamo che sarà un annata difficile. Siamo una rosa di 19 giocatori e va completata. Quasi la metà di questi sono nuovi è evidente che all’inizio troveremo le maggiori difficoltà”.
Lo scorso anno per presentare la sua squadra, lei sosteneva che eravate quelli che si presentavano al Casinò se avessero vinto sarebbero ritornati. Vale anche per questa squadra?
“No. Noi qui si balla il Sirtaki. Si parte piano e poi si aumenta la velocità”.
Quanto tempo le servirà per modellare la squadra?
“Speriamo di riuscire a farlo il prima possibile. Nel calcio non ci sono mai date precise”.
La Coppa è già un primo banco, domenica 3 settembre arriva il Forcoli.
“Quando una squadra viene eliminata dalla Coppa da parte di chi viene eliminato senti dire che la manifestazione non è importante. Ma per quelle che superano il turno non è così”.
Che riscontri ha avuto dalle prime amichevoli?
“Abbiamo giocato sabato 26 agosto in notturna con la Stella Rossa e posso dirvi che di notte tutti i gatti sono bigi, nel Memorial a Capanne abbiamo battuto il Capanne ai rigori. Quest’ultima partita l’abbiamo giocata dopo che lunedì avevamo corso i mille metri e martedì gli ottocento. Sono gare che trovano il tempo che trovano”.
Il lavoro come procede?
“Siamo insieme da dieci giorni. I ragazzi mi seguono c’è da inquadrarli un po’. Sono molto disponibili. E’ un gruppo sano i nuovi si stanno integrando nel progetto”.
Quali sono le attitudini tattiche di questa squadra?
“Abbiamo provato il tre-quartista alle spalle dei due davanti e il tridente in attacco. Di sicuro in difesa giocheremo a quattro”.
La società che obbiettivo le ha dato?
“Dobbiamo salvarci, lo scorso anno la Sanromanese si è salvata all’ultima giornata quest’anno speriamo di farlo con un turno d’anticipo. Cos’ avremo migliorato”.
Che campionato si aspetta?
“E’ un bel girone, il San Giuliano è una squadra fortissima, poi ci sono squadre come Peccioli, Forcoli, Ponsacco”
Lei un campionato lo ha vinto, un consiglio alle pretendenti?
“No. Non saprei quali consigli dare. Ci sono troppe variabili nel calcio. Occorre serietà, fortuna, tranquillità e qualità”.
C’erano tutte queste cose al San Miniato.
“Da parte dei ragazzi si, visto che sono andati a giocare o in Promozione o in Eccellenza. Solo io sono sceso di categoria”.
E’ retrocesso.
“Solo di classifica. Perché qui ci sono persone perbene che tengono al San Romano, seguono la squadra con grande passione”
Rosa Sanromanese 2023-24
Portieri
Stefano Isolani, Filippo Giannangeli dal San Miniato Basso
Difensori
Iacopo Galoppi, Gabriele Rafaniello, Nicola Tinca dal Pomarance, Moustapha Kande dall’Atletico Etruria, Tommaso Pellegrini dal Forcoli, Pietro Spagli, Elia Ridolfi
Centrocampisti
Gabriele Rossi, Leonardo Alderotti, Matteo Perfetto, Alessio Zanaboni, Giorgio Gargini dall’Atletico Piombino
Attaccanti
Mattia Giannetti, Nicola Campus dal Calci, Gueye Sidy dal Pomarance, Filippo Scuglia dall’Atletico Piombino, Davide Borgioli
Staff tecnico
Allenatore Stefano Valori
Preparatore dei portieri: Simone Paolini
Organigramma societario
Presidente: Mario Pagni
Vicepresidente: Damiano Berni
Direttore sportivo: Mirko Scateni
Segretario: Sauro Berni
Primo impegno ufficiale
3 settembre Coppa Toscana Sanromanese-Forcoli alle 15,30