Fornacette Casarosa, linea verde affidata al mister Massimiliano Muraglia

Il tecnico ha le idee chiare sul campionato: “Cercheremo sempre il massimo senza accontentarci mai”
La prima pietra del nuovo Fornacette Casarosa è stata quella di affidare la conduzione tecnica a Massimiliano Muraglia, un esordiente in Prima Categoria.

“È vero per la categoria, ma è anche il diciottesimo anno che alleno. Vengo da un percorso di settore giovanile, dopo tre anni fatti a Pontedera nei professionisti. E’ un coronamento di quello che ho fatto. Anche se sono già stato all’interno delle prime squadre. A Forcoli allenavo la juniores e facevo da secondo in prima squadra. Nelle ultime cinque partite ho diretto la prima squadra in Eccellenza quando il tecnico fu esonerato. Sempre mentre allenavo la juniores ho fatto l’allenatore in seconda a Peccioli. L’ambiente prima squadra l’ho sempre vissuto anche in Promozione. Questo è l’esordio in prima squadra”
Entusiasta, impaurito, cosa si immagina di trovarsi
Ho un grande entusiasmo, una grande carica. Sarà uno scontro con la categoria, perché ti trovi davanti qualcosa di nuovo. Bisognerà adeguarsi velocemente alla categoria. La società, il direttore sportivo, io e il mio staff tecnico, sappiamo quello che vogliamo fare. Abbiamo costruito una squadra giusta in base al progetto tecnico che abbiamo scelto. Siamo consapevoli di quello che cercheremo di andare a fare
Qual è il progetto?
Abbiamo sposato una linea verde. Squadra giovanissima, forse la più giovane del girone, poi andremo a vedere le rose, ma con profili tutti disponibili a lavorare in una certa maniera. La squadra è stata costruita in sintonia completa con il direttore sportivo, cercando ragazzi adatti a lavorare come vogliamo noi
La scelta è caduta su di lei per la sua capacità di lavorare con i giovani?
Questa domanda andrebbe girata al presidente e al direttore sportivo. Penso di sì, visto che nelle ultime cinque anni ho lavorato con squadre di Primavera e Allievi Nazionali. Valorizzare i giovani di valore della società e con giovani nuovi. A prescindere dal mio nome, la scelta è andata in questa direzione.
Come si immagina questo campionato?
La prima grande differenza è quella di non avere la terna arbitrale, rispetto a come ero abituato nelle ultime tre stagioni. Il fatto di non avere i guardalinee è un fatto determinante, per gli stili di gioco. È una categoria dove si vede già giocare a calcio. C’è anche quel senso che racchiude la categoria
Cioè?
Partite molto difficili, ruvide, sporche. Le troveremo senz’altro, ci prepareremo anche per questo
Su quale modulo è stata costruita?
Io parlo di principi e idee, potremo cambiare molto durante l’annata. Lavorando in questa maniera saremo maggiormente pronti a cambiare sistema di gioco durante la stagione. Non andiamo su qualcosa di fisso e rigido. Le prime amichevoli ci diranno quali sono le prime indicazioni del caso
Le idee dipendono dal materiale di cui dispone?
Sappiamo, non vogliamo spiegare tatticamente come giochiamo. Siamo ben delineati, abbiamo le idee sicure e limpide. Posso dirvi che penseremo molto al nostro modo di imporci, dando la nostra impronta. Abbiamo un progetto tattico predefinito, in ogni partita cercheremo di imporci, sia nella fase in cui facciamo possesso palla, sia nella fase in cui aspettiamo l’avversario. Andremo a lavorare sulle nostre idee, più che guardare agli avversari
Un girone tosto, squadre pisane con tutte sfide ravvicinate
Ci conosciamo tutti. È un girone difficile, le squadre le conosciamo. Grandi derby, squadre con grande storia penso al Forcoli con tanti anni di Serie D e Eccellenza. Il Peccioli, il San Giuliano che ha allestito una grande squadra. Questo alza ancora il valore agonistico del campionato. È allettante, sale l’adrenalina quando vai ad affrontare squadre e giocatori che conosci. Andiamo sulle nostre prerogative
Quali sono?
Non aver paura rispettare tutti
Chi sono le favorite?
Il San Giuliano ha fatto una campagna acquisti di altissimo livello. Ora pensiamo al nostro lavoro. È il terzo giorno che lavoriamo insieme, poi penseremo alle avversarie. Prima valuteremo il Selvatelle che sarà il nostro primo avversario in Coppa. Queste due settimane vogliamo focalizzarci su di noi
Voi siete una squadra con un nuovo allenatore e undici volti nuovi. Occorrerà più tempo per avere un impronta
Abbiamo preso giocatori con dei profili pronti per il nostro tipo di gioco. Un po’ di tempo ci vorrà. Potremmo pagare l’inesperienza, quando mandi in campo una squadra con ventidue anni di media, soprattutto all’inizio. Siamo in possesso di buone individualità per fare un ottimo collettivo. Società e staff tecnico sanno perfettamente che tutto passa da un percorso. Quando abbiamo focalizzato bene l’obbiettivo potremo avere dei momenti di costruzione per arrivare a quello che vogliamo. Una squadra giovane presuppone anche questo
I giovani portano spensieratezza e entusiasmo
Ho detto ai ragazzi che lavoreremo come se non fossimo in Prima Categoria. Abbiamo cercato ragazzi pronti a lavorare così. Qui ci sono giovani che alle spalle hanno avuto esperienza in Eccellenza e serie D, giovani pronti a lavorare in una certa maniera
Si spieghi meglio
L’impianto sportivo ci permette di lavorare meglio. Qui c’è un sintetico su cui lavorare e un impianto dove giochiamo le partite casalinghe su un terreno bellissimo, uno stadio da invidiare
La società che obbiettivi vi ha dato?
Quello di fare bene. Tutti, abbiamo tutti una grandissima ambizione. Non abbiamo assilli del tutto e subito. Partiamo da questa base. Quando si fa una programmazione così a lungo termine, investendo su una squadra giovane, il tutto è subito richiederlo è impossibile, il progetto tecnico non torna
Quantificabile in cosa, questo far bene?
La squadra dovrà cercare di salvarci nella maniera tranquilla, dovrà quindi puntare ai playoff. Per noi il meglio è riuscire a farlo in ogni partita. Lavoreremo per arrivare a questo, per provare a vincere. Vedremo dove siamo di volta in volta.
È un’utopia, è un obbiettivo, è un ossessione?
È un obbiettivo da raggiungere con grande entusiasmo. Cercare sempre il massimo, guardarci per vedere cosa abbiamo fatto e non accontentarsi mai
In sede di mercato è quello che voleva?
Sono soddisfatto perché abbiamo fatto le cose in maniera ottima, professionale. Non è semplice avere questa unità d’intenti. Ci siamo sempre confrontati tutti insieme nella scelta del tipo di giocatori, chi è qui è tutto condiviso. E’ questa l’ ottima base di partenza
La rosa
Portieri: Bryan Guidetti dal Crespina, Leonardo Orsini dall’Atletico Etruria
Difensori: Andrea Benedetti, Federico Bertini classe 2003, Filippo Casale classe 2004, Lorenzo Contini fino a dicembre al San Giuliano Terme poi al Pontasserchio, Vincenzo Coppola classe 2003, Luca Giardini dallo Staffoli, Simone Palma classe 2003
Centrocampisti: Manuel Amoroso, Matteo Anichini dal Tirrenia, Nicola Baldacci classe 2003, Francesco Bellini dallo Staffoli, Michele Gemignani, Tommaso Luperini dal Tirrenia, Nicholas Raffa classe 2004, Alessio Tosi
Attaccanti: Simone Agostini dal Futsal Calcio a Cinque Versilia, Niccolò Cardini dal Forcoli, Nicolò Colombini dal Tirrenia, Alessio Gulisano, Francesco Le Rose dal Migliarino Vecchiano, Vincent Rossi classe 2003
Staff tecnico
Allenatore: Massimiliano Muraglia
Viceallenatore: Pierpaolo Gozzoli
Preparatore dei portieri: Davide Ulivieri
Preparatori atletici: Enrico Nacci e Luca Daini
Team Manager: Fabrizio Berretta
Dirigente accompagnatore: Marco Carli
Organigramma societario
Presidente: Luca Baldi
Vicepresidente: Antonio Becuzzi
Consiglieri: Marco Carli, Roberto Siboldi, Sara Mannucci, Viola Pieroni
Direttore tecnico: Alessandro Balluchi
Segretaria: Diletta Gozzoli
Amichevoli
26 agosto Colli Marittimi – Fornacette Casarosa ore 18 a Guardistallo
30 agosto Fornacette Casarosa – Atletico Cascina
3 settembre Coppa Toscana Fornacette Casarosa- Selvatelle
6 settembre Crespina – Fornacette Casarosa campo da definire