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Da 20 anni cura i Lupi: Scaduto resta in panchina

17 agosto 2023 | 18:26
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Da 20 anni cura i Lupi: Scaduto resta in panchina

“A bordo campo mi agito e tifo come se fossi sugli spalti”

Angelo Scaduto passerà un’altra stagione da medico sociale dei Lupi Santa Croce. “Il medico di medicina generale – spiega -, ‘di famiglia’, è molto importante per ragazzi che sono lontano da casa, a volte molto giovani. La gestione dell’atleta è diversa da quella del fisioterapista, o del massaggiatore: le chiamate riguardano problematiche di salute, consigli sui medicinali da prendere per una tosse, una febbre, un’indisposizione, indicazioni sulla nutrizione, problematiche di respirazione, asma, allergie. All’inizio, soprattutto i nuovi, sono più restii a farsi sentire, preferiscono rivolgersi alle figure che vedono tutti i giorni in palestra e con cui hanno sviluppato maggiore confidenza. Poi capiscono che le competenze sono diverse e allora si stabilisce un bel rapporto, che dura una o più stagioni ma a volte rimane per lungo tempo.

Ho iniziato a collaborare con la società dei Lupi circa 20 anni fa. Nello stesso periodo seguivo anche la Beretti della Cuoiopelli Cappiano Romaiano, che militava in Lega Pro. Ai tempi non andavo in panchina, ho iniziato nelle stagioni di coach Totire. A bordo campo mi agito e tifo come se fossi sugli spalti, ma gli arbitri, forse per il ruolo, sono sempre molto tolleranti”.

Il periodo più buio è stato senza dubbio quello del Covid, “con i tamponi a tappeto in palestra e le positività. I momenti migliori, quelli dove sono riuscito ad aiutare atleti a risolvere problemi che si trascinavano dietro da un po’ di tempo, inficiando anche la prestazione sportiva. Ad un giocatore, qualche anno fa, ho risolto una difficoltà di respirazione, diagnosticando in modo corretto quale fosse la problematica (nel naso). Era un po’ di tempo che se la portava dietro, riuscire a ‘liberarlo’ dal peso è stata una bella soddisfazione professionale”.