Si separano le strade di Hemmy e Tuttocuoio: “Sempre stato fiducioso nella salvezza”

Non confermato il vice dell'esordiente Francesco Tavano: "Pronto a una nuova avventura, sono troppo innamorato del calcio"

Prendono strade diverse Maurizio Hemmy e il Tuttocuoio.

Mister la presidente Paola Coia a più riprese aveva riconfermato lei e Francesco Tavano. Poi cosa è successo?
È arrivato il momento che io mi faccia da parte. Tavano ha deciso di portare lui un nuovo collaboratore e quindi il mio rapporto si esaurisce qui

Si sente pugnalato alle spalle?
Mi faccio da parte, questo nel calcio può succedere. Ma io voglio sottolineare gli aspetti essenziali

Prego…
Si è trattato di un esperienza positiva. Per il ruolo di allenatore in seconda che ricoprivo, mi sono immedesimato. Credo di aver dato un contributo notevole stando bene attento ai ruoli

Ovvero?
Senza mai prevaricare la mia funzione da quella del tecnico, l’importante aver centrato l’obbiettivo, far mantenere la categoria ai nero-verdi

Come è stato lavorare con un tecnico alla sua prima esperienza?
Francesco è un carattere chiuso, con il quale nel tempo sono entrato in sintonia

Quando lei arrivò a dicembre la squadra era in una posizione di classifica difficile.
È sempre rimasta una situazione precaria fino alla fine. Non è che nel girone di ritorno abbiamo fatto molto meglio, in fondo abbiamo ottenuto quattro punti in più rispetto all’andata. Però strada facendo abbiamo raggiunto una nostra fisionomia. Nel finale di stagione esattamente nelle ultime quattro giornate abbiamo dovuto fare delle scelte in base ai calciatori diffidati e qualcuno inevitabilmente è stato preservato. Vedevo le risposte che arrivavano dal campo ed ero fiducioso nella salvezza

Il suo curriculum parla di due vittorie in Eccellenza a Cascina e al Ponte a Cappiano, questa salvezza è equiparabile a quelle vittorie?
No. Per me hanno la stessa importanza le salvezze centrate in passato con il Tuttocuoio e il San Miniato per due volte, con il Quarrata e l’Urbino Taccola attraverso i playout

Quindi non solo esperto di promozioni ma anche di salvezze?
Io mi definisco un allenatore da mari e monti

La salvezza di questa squadra a quale si può accostare?
A quella raggiunta nella stagione 2007-08 con il Quarrata, anche allora siamo rimasti sempre in fondo alla classifica e nello spareggio perdemmo per uno a zero in casa del Lunigiana per poi vincere con lo stesso punteggio da noi. Ancora più difficile ma più esaltante fu quella con l’Urbino Taccola nel 2011-12, dopo il pareggio interno per uno a uno passammo a Quarrata per 4-1: avevamo un risultato a disposizione.

Ora che è libero, si sente pronto per una nuova avventura?
In questa nuova veste di allenatore in seconda o di collaboratore tecnico oppure osservatore se qualcuno mi chiama ben volentieri. Sono troppo innamorato del calcio

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