Spareggi di Eccellenza, Cuoiopelli senza reti nell’andata con l’Agazzanese

Al 6′ della ripresa Cavallini fallisce un calcio di rigore. In Seconda Cascianatermelari sconfitto dalla Resco Reggello
Cuiopelli – Agazzanese 0-0
CUOIOPELLI: Pulidori, Goretti (21’ st Berti), Guerrucci, Lucaccini, Viligiardi (39’ st Baroncini), Negro, Passerotti (21’ st Mariani), Borselli, Andolfi, Cavallini, Bracci. A disp. Rossi, Friuli, Pasquini, Cinelli, Bagnoli, Rudi. All. Marselli (in panchina Falivena).
AGAZZANESE: Borges, Bragalini (41’ st Bolzoni), Barba, Mastrototaro, Reggiani, Vago (29’ st Favari), Guye (47’ st Lombardi), Moltini, Forbiti, Pastorelli (16’ st Daniello), Farina (33’ st Riccardi). A disp. Di Maio, Harunaj, Delfanti, Corbellini. All. Piccinini.
ARBITRO: Giallorenzo di Sulmona (Martone e Cattaneo di Monza)
NOTE: Al 6’st Cavallini calcia sopra la traversa un calcio di rigore. Angoli 5-8. Ammoniti: 25’ pt Bracci, 12’ st Passerotti. Recupero 1° tempo 1’, 2° tempo 6’.

Finisce senza reti la sfida fra Cuoiopelli e Agazzanese nell’andata degli spareggi intergirone di Eccellenza. Partita equilibrata, che poteva avere ben altro esito se Cavallini, al 6′ della ripresa, fosse riuscito a realizzare il calcio di rigore assegnato dl Giallorenzo di Sulmona.
Stavolta la massima punizione Cavallini la fallisce, se tre settimane fa nello spareggio con il Fratres a Pontedera, il rigore trasformato aveva portato la sfida al prolungamento, quello di oggi ha tenuto in parità un risultato che avrebbe modificato la seconda parte di gara. È finita sul nulla di fatto la gara d’andata della semifinale per il passaggio in serie D tra i conciari e l’Agazzanese, un pareggio che obbliga le due contendenti a giocarsi tutto in terra piacentina. Gli emiliani hanno manovrato meglio, dimostrandosi squadra organizzata e con un gioco fluido e ben articolata, la Cuoio ha vissuto maggiormente sulle iniziativi individuali potendo recriminare per aver avuto le maggiori opportunità per sbloccare la gara. Bella la squadra opsite ma alla resa dei conti Pulidori non ha mai dovuto compiere interventi risolutivi. 4-3-3 nella Cuoio con Cavallini e Bracci sulle corsie laterali in un tridente nel quale il terminale è Andolfi, 4-3-1-2 per i granata dove Mastrototaro e in appoggio a Forbiti e Farina. Ci mette poco a dimostrare la sua padronanza la squadra emiliana andando alla conclusione in avvio con Mastrototaro bravo ad approfittare del buco in mezzo dei locali prima di concludere sfiorando il palo alla sinistra di Polidori, e riprovandoci con lo stesso calciatore intorno a metà tempo. I locali rispondono vanno ad passo dal vantaggio nella loro prima azione concreta, Andolfi da fuori area sul settore sinistro lascia partire un tiro indirizzato in diagonale all’angolo alto, Borges con il braccio di richiamo sporca sulla traversa la traiettoria. L’avvio della seconda parte è contrassegnato da un cross di Farina che attraversa l’area senza che nessuno si faccia trovare pronto e da un incornata priva di forza di Reggiani. La grande chance per la Cuoio arriva l’azione successiva su angolo di Cavallini il signor Giallorenzo di Sulmona vede un presunto fallo di mano di Forbiti, sulla girata di Bracci, le grida di proteste degli ospiti e quelle dei sostenitori arrivati con un pullman a sostenere i granata si tramutano in gioia quando Cavallini spedisce sopra la traversa di sinistro il primo rigore stagionale fallito dalla Cuoio sugli otto concessi. Intorno all’ora di gioco sul tiro d’angolo di Cavallini, Negro cerca l’exploit di Pontedera ma Borges alza i tentacoli. Cavallini cerca di rifarsi dell’errore commesso a 20 dalla fine, il suo affondo centrale si chiude con un tiro sopra la traversa, altra palla gol 3 minuti dopo, ancora sui piedi di Cavallini, gli ospiti si fanno trovare fuori posizione Mariani serve subito Andolfi il quale vede l’inserimento a rimorchio del compagno conclusione a botta sicura chiusa dall’opposizione di un avversario alla disperata. Dopo aver rischiato di capitolare a più riprese Farina imbeccato da Moltini da posizione invitante decide di non infierire, nel finale un opportunità sui due fronti Baroncini calcia alto un tocco di Borselli al termine di un azione insistita e inseguito ad una rimessa laterale in pieno recupero Daniello tocca in malo modo una rimessa laterale di Forbiti che in qualche maniera gli era pervenuta dentro l’area. Tutto si deciderà tra sette giorni al Felice Fialdini di Agazzano chi vince va in finale il pareggio con gol qualificherebbe la Cuoiopelli.

Nell’altra sfida delle toscane lo Zenith Prato è stato sconfitti di misura in casa dall’Ellera.
Da segnalare anche l’ultima sfida del triangolare di spareggi di Seconda Categoria fra Cascianatermelari e Resco Reggello con i locali che erano chiamati soltanto alla vittoria: hanno vinto i valdarnesi ospiti per 4-1, guadagnandosi l’opportunità di un miglior piazzamento in caso di necessità di completamento organico o di ripescaggio in Prima Categoria.