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Volley, la capolista Castelfranco sfida una ValdarnInsieme in lotta per la salvezza

24 marzo 2023 | 17:29
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Volley, la capolista Castelfranco sfida una ValdarnInsieme in lotta per la salvezza

Appuntamento domenica (26 marzo) alle 17,30 in trasferta

Sfida in casa della corregionale ValdarnInsieme per la neo capolista Fgl-Zuma. Domenica (26 marzo) alle 17,30, nel quadro del 21esimo turno di campionato, le pallavoliste di coach Alessandro Menicucci sono chiamate a fornire una bella prestazione per restare al comando del girone A di serie B1, dove hanno appena raggiunto (a 43 punti) la Parella Torino.

L’interruzione della lunga fuga della compagine che prende il nome dall’omonimo quartiere del capoluogo del Piemonte, va interpretata come un evento naturale dopo tanta strada percorsa guardandosi le spalle. Inoltre l’ex leader incontrastata dovrebbe archiviare lo scivolone con Volpiano nello spazio di qualche ora. La vittoria nella stracittadina con Caselle, in coda al gruppo a quota 10 e vicina all’aritmetica retrocessione, è in pratica scritta per un sestetto accreditato, dalla vigilia della stagione, di eccelse qualità. Nell’analisi della corsa del duo migliore, senza peraltro ignorare le concrete probabilità di ulteriore risalita della Savis, terza a quota 41, le castelfranchesi hanno dunque la necessità di ottenere bottino pieno per presentarsi al ‘faccia a faccia’ del 2 aprile – alle 17,30 – al PalaBagagli a fianco delle torinesi.

Ma l’appuntamento in provincia di Firenze è assai insidioso poiché Unomaglia è invischiata nella lotta per la sopravvivenza. Figline staziona al quartultimo posto insieme a Trecate e, salvo crisi improvvise di formazioni non ancora certe della salvezza, uno dei due team è designato a scendere di categoria. In compenso, le biancoblu pisane possono accrescere la fiducia in sé stesse grazie al fresco successo su Novara e al 3-0 inflitto nel match d’andata alle valdarnesi. Due indizi costituiscono una prova. Se poi non bastasse, esiste un famoso proverbio relativo al numero 3 che segue l’1 e il 2. Accantonando, almeno per questa partita, la scaramanzia innata delle sportive.