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Lupi Santa Croce, è ancora mal di trasferta: ko a Motta di Livenza

12 marzo 2023 | 20:40
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Lupi Santa Croce, è ancora mal di trasferta: ko a Motta di Livenza

Dopo i primi due set combattuti i locali conquistano i tre punti

Hrk Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)
MOTTA DI LIVENZA
: Acquarone 1, Kordas 18, Trillini 11, Cavasin 20, Secco Costa 15, Pilotto 7, Battista (L), Pol 0. N.E. Santi, Bellanova, Acuti, Cunial, Schiro. All. Zanardo.
LUPI SANTA CROCE: Coscione 0, Hanzic 12, Vigil Gonzalez 12, Motzo 26, Colli 6, Truocchio 6, Morgese (L), Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 0, Giovannetti 0, Maiocchi 4. N.E. Loreti, Favaro. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Marconi, Bassan
NOTE: durata set: 28′, 30′, 23′, 28′; tot: 109′.

Si conferma il mal di trasferta per i Lupi Santa Croce, che tornano senza punti dal parquet di Motta di Livenza. Gara che rimane combattuta per i primi due set: i locali vincono la prima frazione ai vantaggi, i biancorossi di Mastrangelo impattano nel secondo set. Poi si spegne la luca in casa conciaria e i veneti locali si aggiudicano con una certa facilità il terzo e il quarto set e i tre punti.

Coach Mastrangelo, parlando in settimana, lo aveva detto: “Il problema, in gare di questo tipo, è che se vinci hai fatto il tuo, se perdi ti pesa addosso una tonnellata”. Questo senza togliere niente al valore di una Hrk Motta che sta giocando alla grande e che probabilmente, per quanto fatto in questo girone di ritorno, per la voglia, per l’atteggiamento, meriterebbe la salvezza. Ma quando la quarta in classifica, con fondate ambizioni play-off, con obiettivo secondo posto e Supercoppa, va a giocare sul campo del fanalino di coda, all’ultima spiaggia per la salvezza, e torna senza niente in mano, è ovvio che faccia scalpore. Ancor di più se questa sconfitta ne segue un’altra rimediata in casa contro una diretta concorrente, Bergamo, che in due turni ha “mangiato” il + 6 faticosamente costruito dalla Kemas Lamipel. Le valutazioni su risultati e classifica sono oggettive: il momento non è positivo, e la squadra sarà chiamata ad una pronta risposta già tra sei giorni contro Lagonegro, in un Pala Parenti che dovrà spingere i ragazzi verso la vittoria. Parlando di dinamiche di gara, per la seconda volta, come nel match con Bergamo, un primo set ben giocato è girato in direzione avversaria soltanto ai vantaggi, 26-24. Alla fine, per citare ancora una volta coach Mastrangelo “bisogna essere bravi a sfruttare gli episodi perché sono le situazioni e i dettagli che decidono le partite”. Con i “se” e con i “ma” non si fa classifica. Ma la Kemas Lamipel, nonostante Motta fosse trascinata da un Cavasin e un Kordas in condizione mostruosa, ha giocato, nei primi due set, una discreta pallavolo, e avrebbe potuto portarsi tranquillamente sul 2-0, mettendo in ghiaccio la partita. Non è andata così. Le difficoltà si sono moltiplicate. Ancora una volta, gli avversari si sono esaltati al servizio e poi a muro. E la gara è scivolata pian piano in mano a Motta, che con un terzo e un quarto set sontuosi ha legittimato i tre punti e le rinnovate chance di salvezza.