Il pronostico è a favore, ma Vanni non può abbassare la guardia

Il secondo match vale più dei prossimi. Simone Vanni, 31enne della Leonica Boxing Club di San Pierino, lo sperimenterà sabato 4 marzo a Lastra a Signa dove, intorno alle 22.30, sfiderà il comasco Omar Molteni, atleta 35enne senza squilli, per bissare la vittoria colta all’esordio nel professionismo.

In una riunione organizzata dalla società locale Padariso, articolata in tre confronti Pro e sette Dilettanti, la categoria sarà quella dei Superleggeri, peso 63,5 chili. Lancetta della bilancia a sé, Vanni avvertirà di sicuro nuove sensazioni intense. Come lo scorso 16 luglio di fronte a Lorenzo Calì, combatterà al Palasport lastrigiano e verranno parecchi amici-tifosi a incitarlo nelle sei riprese da tre minuti. Ha poi il pronostico a favore ma il rispetto di tale aspettative non basterà per continuare a mirare al campionato italiano.

Simone Vanni nacque il 22 agosto 1991 a Capraia Fiorentina coi guantoni alle mani e vive di boxe, dove si respira ancora umanità, al di là dell’accusa di essere violenta per chi non la conosce. In ogni caso, stavolta, dovrà mostrare requisiti speciali. Il debutto è stato il sogno di bambino, realizzato in un ambiente magico per l’affetto dei tecnici, il commosso appoggio del maestro storico Vasco Nencioni. Adesso, in una tarda serata di fine inverno, i numerosi spettatori ne ammireranno la scherma raffinata, di cui nessun esperto dubita, ma le emozioni di Simone, in ciascun attimo giù e sopra al ring, saranno determinanti per ipotizzare lo sviluppo della sua carriera nei ‘Pro’. La riprova del 4 marzo 2023, a Lastra a Signa, aprirà un solco.