Castelfranco di Sotto si prepara al super derby: sabato Arno 67 aspetta i Lupi Santa Croce



Si contenderanno anche il secondo posto in classifica, per il momento
Arno 67 Castelfranco di Sotto – Lupi Santa Croce sarà più d’una gara maschile di volley. Questa sfida, sabato 14 gennaio alle 17,30 al Palabagagli di piazza Mazzini a Castelfranco, non è neppure solo un derby, visto che entrambe le squadre stazionano in alta classifica nel girone F del campionato nazionale di serie B.
L’ambizione di conquistare l’accesso al prossimo torneo di A3 accomuna dunque le società, precedute ora in graduatoria solo dalla capolista Civita Castellana che ha inanellato 32 punti. Sembrano perciò sussistere i requisiti per ritenerlo l’incontro clou della stagione, ma si tratta d’una sensazione da elaborare con calma. Come fa il Ds biancoverde Davide Volterrani, che inquadra meglio la situazione a un passo da metà cammino.
“Di sicuro – spiega -, assisteremo a un derby più sentito di altri poiché è in palio il momentaneo secondo posto, che permette il salto di categoria a sipario calato. Però resta l’intero girone di ritorno in cui dovremo affrontare alcune formazioni di buona caratura e con legittime aspirazioni, per confermarci in zona play off. Abbiamo comunque 28 punti, due in meno dei cugini: una rotonda vittoria varrebbe il sorpasso”.
Venite da nove successi consecutivi; aumenta la fiducia di centrare tale obiettivo?
“Siamo convinti delle nostre capacità ma sarebbe un grave errore reputarci imbattibili. Non dimentichiamoci la stentata partenza dove abbiamo racimolato appena un punto in tre giornate. Lo ottenemmo col Pontedera dopo essere stati avanti due set a zero. Brucia ancora quella rimonta che ci è costata due punti quasi acquisiti. Inoltre, nello scorso impegno a Modena, non abbiamo fornito una bella prestazione malgrado il 3-0 finale. La piccola flessione di rendimento non è tuttavia stata sorprendente: era il primo match dopo la sosta e, seppure contro una compagine modesta, ci siamo esibiti nell’ampio palazzetto di una città che costituisce un simbolo della pallavolo italiana”.
Potrebbe incidere anche il pubblico sull’esito finale?
“Giochiamo in casa ed è un vantaggio. Tenteremo di sfruttarlo al massimo sapendo quanto sia caloroso l’incitamento dei nostri tifosi. Allo stesso tempo siamo certi che tanti appasssionati santacrocesi seguiranno la loro formazione in quella che, dal lato pratico, non è una trasferta“.
Avete qualche atleta infortunato?
“L’allenatore Francesco Mattioli, ad oggi, ha tutti gli effettivi disponibili, tranne Mannucci assente da un mese. Alcuni ragazzi lamentano i tipici malanni invernali, però non saranno i lievi sintomi influenzali a fermarli”.
C’è uno spauracchio in casacca biancorossa?
“Affronteremo una compagine di assoluta qualità che è stata sconfitta soltanto dal Civita Castellana. Ma non sottovaluto i suoi compagni nel menzionare il diciannovenne ‘opposto’ cubano Arguelles Sanchez. Definirlo una rivelazione è poco”.
Prevarrà la tecnica o la psicologia?
“La bravura dei singoli e la solidità tattica del gruppo avranno, al solito, un ruolo fondamentale. Ma penso che saranno concentrazione e forza mentale a decidere il risultato. Ricordando che ogni set è una partita a sé. In cui bisogna dare il 110% per vincere questo derby”.