
Cuoiopelli travolgente a Cenaia: poker per continuare la rincorsa alla vetta
Eccellenza, va al San Miniato Basso il derby di San Miniato con il Tuttocuoio. Con un gol per tempo i giallorossi hanno la meglio sulla formazione neroverde.
Si riprende subito dopo il ko con i Fratres Perignano la Cuoiopelli: poker esterno al Cenaia con due gol per tempo per ritornare a pensare alla vetta.
Tuttocuoio – San Miniato Basso 0-2
TUTTOCUOIO: Muscas, Fiscella (1’st Fiorentini), Severi, Fino (23’st Sarti), Puleo, Pazzaglia, Zahouani (1’st Ercoli), Mbounga (33’pt Picozzi), Massaro, Tavano (9’st Nigro), Chiti. A disp.: Carli, Bartorelli M., Sabia, Turini. All.: Tazzioli
SAN MINIATO BASSO: Lampignano, Franzoni, Romeo (38’st Boghean), Malanchi (33’st Tremolanti), Sabatini, Cela, Salliu, Anichini (29’st Nolè), Chiaramonti (41’pt Bourezza), Marabese, Ciravegna. A disp.: Giannangeli, Re, Scarselli, Taddei, Menichetti G.. All.: Targetti
ARBITRO: D’Orta di Pisa (Puccini di Pontedera e La Veneziana di Viareggio)
RETI: 23’pt Anichini, 17’st Marabese
NOTE: ammoniti Malanchi, Bourezza, Ercoli, Salliu
Arriva la prima vittoria in campionato del San Miniato Basso. Nel derby in casa del Tuttocuoio i giallorossi hanno la meglio per 2-0 al termine di una partita ben condotta dall’inizio alla fine. Pronti-via e subito un brivido con la punizione velenosa di Marabese, respinta in corner da Muscas. Al 16′ ancora una buona occasione per gli ospiti: Chiaramonti si invola in contropiede e serve in area piccola Marabese, il quale non arriva alla deviazione per un soffio. Al terzo tentativo il San Miniato Basso passa: minuto 23, Marabese premia la sovrapposizione sulla sinistra di Anichini, il quale entra in area e insacca col mancino sul secondo palo. Solo ordinaria amministrazione per Lampignano nei primi 45′. La partita prosegue senza particolari sussulti fino alla seconda rete dei giallorossi, intorno all’ora di gioco: splendida imbucata di Malanchi per Marabese, che non sbaglia a tu per tu con Muscas. Il Tuttocuoio si fa vedere con una punizione insidiosa di Picozzi, ma Lampignano respinge e Massaro manda sopra la traversa. Dopo un finale di assoluta gestione il San Miniato Basso può finalmente esultare.
Cenaia – Cuoiopelli 0-4
CENAIA: Serafini A., Rossi (26’st Barsotti), Desii (8’st Novi), Papini, Signorini, Pasquini, Penco (26’st Freschi), Caciagli, Pirone, Remedi (27’st Benassi), Cosi. A disp.: Perullo, Degli Esposti, Pini, Brattoli, Morelli. All.: Macelloni
CUOIOPELLI: Pulidori, Passerotti, Gamberucci, Rudi, Lucaccini R., Mariani, Goretti (28’st Guerrucci), Viligiardi (30’st Benericetti), Andolfi (37’st Lucaccini F.), Tapparello Blas (23’st Canessa), Borselli. A disp.: Cavallini M., Guerrucci, Friuli, Lucaccini F., Baroncini, Cinelli, Bagnoli, Benericetti, Canessa. All.: Marselli
ARBITRO: Merlino di Pontedera (Tarocchi e Scellato di Prato)
RETI: 15’pt Andolfi, 35’pt aut.Cosi, 15’st e 21’st Tapparello
NOTE: Ammoniti Rudi, Goretti, Tapparello, Rossi, Pasquini, Pulidori
Un Cenaia in carrozza dimentica con un poker la prima sconfitta stagionale rimediata in casa con il Peignano.
Parte subito forte la squadra conciaria che ha la prima occasione al 10′ con una punizione dal limite che finisce sulla barriera. È comunque notevole la pressione ospite che al 15′ sblocca il match: punizione di Mariani che trova la testa di Andolfi per l’1-0. Risponde il Cenaia al 20′ con un angolo di Caciagli su cui Remendi non arriva coordinato. Letale, invece, la Cuoiopelli: prima Pirone perde palla a centrocampo e rischia un contropiede conciario, quindi al 35′ su una punizione per fallo su Viligiardi Mariani si porta sul pallone e trova una deviazione di Cosi che beffa Serafini. La reazione locale è veemente: ci prova Remedi in rovesciata, poi Caciagli su calcio di punizione ma trova Pulidori pronto. Il tempo si chiude con un tiro di Caciagli sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Pulidori ancora attento.
Parte forte il Cenaia anche nella ripresa ma il tiro di Remedi parato e quello di Pirone sopra la traversa spengono gli entusiasmi. Anche perché nell’arco di sei minuti arriva il poker conciario: a firmarlo è sempre Tapparello prima su rigore e poi con un tiro che trova il sette della porta di Serafini. Chiudono la cronaca un tiro di Pirone, preda facile di Pulidori e il tentativo di Canessa che trova Serafini sulla sua strada