Derby di finale playoff senza storia, parlano i mister Marselli e Collacchioni

Il tecnico della Cuoiopelli uscito vincitore si scusa con il gesto nel finale di gara, per il coach dei giallorossi è stata comunque una grande cavalcata
È stato un finale di gara molto teso. Occorre un po’ di tempo prima che gli animi di raffreddino. Le squadre escono alla spicciolata e l’allenatore della Cuoiopelli, Davide Marselli e tra gli ultimi ad uscire dallo spogliatoi dei conciari, poi analizza la gara.
“Credo che non ci sia mai stata partita. Il primo tempo il risultato giusto sarebbe stato il due a zero per noi, potevamo fare anche il terzo. Ci è stato annullato un gol regolare perché sull’angolo spizzato da Chelini, Martinelli veniva da dietro. Questo è quello che il ragazzo mi ha detto negli spogliatoi, non era in fuorigico. Nel secondo tempo abbiamo sofferto solo per 10 minuti anche perché loro sono una buona squadra. Siamo stati superiori in tutta la stagione, lo dimostra il fatto che con loro non abbiamo mai perso, li abbiamo battuti per due a zero in casa loro e a Santa Croce hanno pareggiato uno a uno al novantesimo e noi abbiamo giocato in dieci”.
Siete partiti determinati, avevate la tranquillità del doppio risultato.
“No. Perché se prendi gol non è facile da recuperare. Abbiamo impostato la gara per vincerla, siamo una squadra che non è capace di fare calcoli”.
E ora il Terranuova Traiana.
“Sono sincero, non li conosco. Sono stato capaci di battere la Fortis Juventus e credo che siano un’ottima squadra, così come non conosco la Lastrigiana”.
Torniamo all’episodio che ha scatenato i momenti di tensione dopo la gara, perché ha scagliato il pallone verso il settore occupato dai sostenitori del San Miniato Basso?
“Mi sono arrabbiato, per mezz’ora hanno offeso il nostro Cavallini. Ero contrariato perché chi lo ha offeso poteva avere l’età per essere un suo genitore. Mi scuso con la squadra avversaria, il mio è stato un gesto sbagliato”.
È quasi l’ultimo in assoluto tra le due squadre ad uscire dallo spogliatoio Lorenzo Collacchioni, allenatore del San Miniato Basso.
Mister, c’è poco da eccepire
“Non era il solito San Miniato. Ma questo non toglie nulla all’annata che questa squadra, è bene sottolineare quello che è stata capace di fare. Siamo partiti da ultimi della classifica a siamo arrivati a giocarci una finale. La loro vittorieaè meritata anche se con qualche episodio”.
Avete avvertito la tensione della gara?
“Loro hanno riposato un turno in più e noi venivamo dalla gara di domenica, speravamo che loro fossero più stanchi di noi, ma va bene così”.
L’emblema della resa è l’uscita di Chiaramonti, un giocatore che avete avuto a mezzo servizio.
“È stato un elemento sul quale abbiamo puntato, ma va anche detto che nel girone di ritorno anche se lui è mancato abbiamo fatto più punti del girone d’andata e questo non va messo in dubbio”.
Se potesse giocarla di nuovo, rifarebbe le stesse scelte?
“Certo. Poi è normale ti metti a riflettere. Credo di aver fatto le scelte giuste. Nel calcio si vive di tensioni e emozioni e forse queste non le abbiamo usate nella maniera giusta. Ma ricordatevi che abbiamo fatto una grande cavalcata per arrivare qui”.