Eccellenza, la Cuoiopelli batte il Ponsacco e torna al secondo posto





Passo falso interno del San Miniato Basso, torna alla vittoria il Tuttocuoio. Ancora un punto in rimonta per il Fucecchio con La Rosa
Certaldo-Tuttocuoio 1-2
CERTALDO: Orsini, Orsucci, Vecchiarelli, Volpini, Olivieri, Razzanelli, Zanaj (13’ st Biagini), Pampalone, Kamberi, Bernardini, Martini (17’ st Dini). A disp. Di Furia, Nuti, Manganiello, Ciampolini, Adelucci, Baccini, Pagliai. All. Ramerini
TUTTOCUOIO: Muscas, Muratore (20’st Severi), Bertolucci, Rosa Illan, Vittorini, Curatelo, Orlandi (22’ st Segantini), Chiti, Echarri, Coppola, Lazzarini (36’ st Azzinnari). A disp. Belli, Fiscella, Baldini, Turco, Bartorelli, Puviani. All.: Marmugi
ARBITRO: Curcio di Siena (Ginanneschi di Grosseto e Salvadori di Arezzo)
RETI: 8’ pt Lazzarini, 28’ pt Echarri, 20’ st rig. Bernardini
NOTE: Ammoniti Orsucci, Pampalone, Rosa Illan, Vittorini.
Il Tuttocuoio che si è presentato a Certaldo doveva invertire la rotta dopo due sconfitte consecutive a Cenaia e con il Fratres Perignano e così è stato: l’uno-due nella prima mezz’ora di marca argentina ha permesso ai nero-verdi di tornare alla vittoria. Le due squadre hanno dato vita ad una gara dura e maschia. Apre in avvio di gara le marcature una girata volante di Lazzarini che non da scampo a Orsini per il suo quarto gol in campionato. Dopo un tentativo di Martini chiuso in corner poco prima della mezz’ora arriva il raddoppio di Echarri scattato sul fino del fuorigioco innescato da un lancio di Muratore per il suo secondo centro stagionale. Sul doppio vantaggio termina la prima frazione. Il Certaldo che rientra in campo è fortemente intenzionato a riaprire i giochi. Kamberi va vicino alla rete con un incornata e con una sventola da fuori che si stampa sulla traversa. È il preludio al calcio di rigore commesso su Pampalone da parte di Bertolucci e trasformato da Bernardini. Il confronto diventa a viso aperto con il Certaldo che cerca il pari e il Tuttocuoio il gol della sicurezza, ma il risultato fino alla fine non cambierà più.
Cuoiopelli-Ponsacco 1-0
CUOIOPELLI: Lampignano, Accardo, Boghean (33’ st Balduini), Chelini, Martini (32’ st Zocco), Martinelli, Bracci (45’ st Baroncini), Borselli, Rossi (30’ st Dal Poggetto), Cavallini (24’ st Falchini), Cornacchia. A disp. Lensi, Iannello, Passerotti, Bagnoli. All. Marselli
PONSACCO: Lista, Paggini (42’ st Scuglia), Calabrese, Mucci (12’ st Di Ruocco), Cava, Peric, Semboloni (31’ st Capocelli), Barsotti, Coralli, Tavano, Zorica. A disp. Balli, D’ Onghia, Lemmi, Maenza, Ricci, Diawara. All. Paci
ARBITRO: Leoni di Pisa (Furiesi e Napolano di Empoli)
RETE: 13’ pt Cornacchia
NOTE: Angoli 2-2. Ammoniti: 20’ pt Coralli, 34’ pt Boghean, 9’ st Cava, 49’ st Peric. Recupero 1° tempo 3’, 2° tempo 5’.
I sei successi casalinghi della Cuoio sono tutti di misura. Come spesso le è capitato entra bene in partita la squadra di Marselli che trova la via del gol dopo neppure un quarto d’ora di gioco. È di pregevole fattura lo sviluppo che porta al vantaggio. Rossi appoggia indietro per Borselli il quale serve di prima Bracci passaggio immediato per Cornacchia il quale mette Lista a sedere per poi depositare in porta. Rossi e Bracci avrebbero poco dopo le opportunità per mettere la gara sul velluto i loro errori dopo 20 minuti fanno riaffiorare gli spettri vissuti a Colle Vald’Elsa. Il Ponsacco cerca di coprirsi per agire di rimessa appoggiandosi su Zorica il quale cerca con i suoi suggerimenti di servire Tavano e Coralli, gli ospiti però non riescono a creare pericoli alla retroguardia di casa. Nella ripresa Marselli getta nella mischia anche Balduini e Falchini lasciati a rifiatare. Il risultato rimane in bilico fino alla fine con Lampignano chiamato agli straordinari sul tentativo di Tavano nelle battute conclusive. Al fischio finale la giornata da ottima diventa da incorniciare con la sconfitta casalinga del San Miniato Basso e il mezzo passo falso interno del Fratres Perignano. Occorrono 6 punti nelle prossime tre partite per aver la matematica certezza del secondo posto contro Tuttocuio, Castelfiorentino e Fucecchio. Mai come adesso la Cuoio ha in mano il proprio destino.
San Miniato Basso-Colligiana 0-1
SAN MINIATO BASSO: Battini, Pagliai, Liberati (40’ st Guerra), Lecceti, Demi (23’ st Mhilli), Cela, Di Benedetto, Nole, Mancini (35’ st Borgioli), Ciravegna (7’ st Santagata), Ercoli (7’ st Kthella). A disp. Giannangeli, Romeo, Tremolanti, Gargini. All. Collacchioni
COLLIGIANA: Chiarugi, Logi, Ciardini, Pietrobattista, Bianchi, Tognarelli, Sitzia, Cito (47’ st Bartalini), Souman, Cianciolo (24’ st Valci), Torricelli (19’ st Calamassi A disp. Petrucci, Milanesi, Focardi Olmi, Cirasella, Finetti, Di Muni. All. Deri
ARBITRO: Mauro di Pistoia (Andreani di Carrara e Ferretti di Pistoia)
RETI: 7’ st Bianchi
NOTE: Ammoniti Di Benedetto, Logi, Torricelli.
Secondo passo falso consecutivo interno per il San Miniato Basso e sempre per 1-0. Dopo la sconfitta a Pontedera con il Livorno arriva quella con la Colligiana. Prova incolore dell’undici di Collacchioni. Un passo falso che in termini di classifica fa male, non solo il secondo posto è stato perso ma ora con il Fratres Perigano ad un sola lunghezza anche il terzo posto è a rischio. Dopo un primo tempo avaro di opportunità la rete dei valdelsani inaugurava la seconda frazione. Tutto scaturiva da un tiro dalla bandierina nel quale la respinta corta di Battini era raccolta da Bianchi che trova la conclusione vincente. La reazione dei locali non produceva grosse cose era Valci per gli ospiti ad avere la chance del raddoppio fallendola.
Atletico Cenaia-Fucecchio 1-1
ATLETICO CENAIA: Serafini, Malara (20’ st Cecchetti), Papini, Degli Esposti, Signorini, Fariello (36’ st Carlucci), Freschi, Arapi, Cosi (20’ st Matteoli), Remedi., Puccini (25’ st Fornaciari). A disp. Simoncini, Matteoni, Tammaro, Rossi . All. Macelloni
FUCECCHIO: Ubirti, Papa, Giometti (19’ st Nardi), Cenci, Lischi, La Rosa, Carnevale (16’ st Masoni), Marcon, Andreotti (24’ pt Bulli), Zefi, Morelli. A disp.: Mannucci, Carli, Bruchi, Falaschi, Petova, Duccini. All. Lazzerini.
ARBITRO: Serra di Grosseto (Toschi di Livorno e Lumetta di Piombino)
RETI: 38’ st rig. Remedi (A), 49’ st La Rosa (F)
NOTE: Angoli: 3 – 2. Ammoniti: 13’ pt Morelli, 44’ pt Freschi, 5’ st Fariello, 8’ st Papa, 12’ st Carnevale, 17’ st Puccini, 45’ st Marcon, 45’ st Remedi. Recupero !° tempo 2’, 2° tempo 5’
A Cenaia è andato in scena il seguito di Fucecchio-Armando Picchi di domenica scorsa. Stesso risultato, avversari che si portano in vantaggio su rigore, un calciatore che si infortuna e il solito pareggio di La Rosa all’ultimo secondo. Un altro punto d’orgoglio con la solita gioia sprigionata sul terreno di gioco per una squadra che deve convivere con gli infortuni e deve crederci fino alla fine. Gara agonisticamente intensa con le danze inaugurate dal solito sgusciante Remedi con un tiro a fil di palo.
Al quarto d’ora bella risposta di Serafini a mano aperta sulla punizione di La Rosa destinata al gol, sul versante opposto ci pensa Cosi a creare scompigli. Esce Andreotti toccato duro e l’ingresso di Bullli vede avanzare nel ruolo di attaccante Carnevale che inizialmente agiva alle spalle dei terminali offensivi. È un Fucecchio determinato quello che affronta la seconda frazione. Serafini respinge un tiro di Marcon, Carnevale dopo essersi districato calcia sul fondo, Serafini è ancora attento su due conclusioni di Marcon, la seconda con l’ex di turno che si gira in un fazzoletto. Masoni che aveva rilevato un Carnevale che giocava sul filo dei nervi con Degli Esposti, alzava troppo il tiro su una palla dal limite dell’area. A 7’ dal termine l’episodio che cambiava il corso della gara. Papini, ottima la sua gara appoggiava a Remedi in area il direttore di gara indicava il dischetto per un contatto con Lischi. Lo stesso attaccante trafiggeva Ubirti. Fucecchio tutto proteso in avanti e locali che sprecavano il match-point con Matteoli il quale graziava Ubirti che con un tocco volante gli consegnava il pallone a campo aperto. Il tocco maldestro sul fondo era il segnale che il Fucecchio poteva ancora crederci. Un fallo di Degli Esposti su Morelli regalava a La Rosa la seconda possibilità su punizione che il capitano fucecchiese trasformava in oro. Tra tante disavventure un punticino da aggiungere alla classifica per distanziare il Ponsacco e avvicinarsi al Certaldo.