Il San Miniato Basso aggancia nel finale la Cuoiopelli nel big match




I giallorossi si confermano al secondo posto in attesa della sfida al Livorno. Tuttocuoio corsaro sul campo del Fucecchio: punti importanti per i playoff
Cuoiopelli-San Miniato Basso 1-1
CUOIOPELLI: Lampignano, Accardo, Martinelli, Chelini, Martini (18’ st Cornacchia), Bagnoli, Zocco (48’ st Boghean), Borselli, Falchini (53’ st Ofoma), Cavallini, Dal Poggetto (1’ st Iannello). A disp. Brogi, Colombini, Conti, Passerotti, Schiavone. All. Marselli
SAN MINIATO BASSO: Battini, Petri, Liberati, Lecceti, Santagata (20’ st Ercoli), Cela, Di Benedetto (38’ st Chiaramonti), Gargini (25’ st Pagliai), Mancini, Demi (36’ st Borgioli), Kthella (30’ st Ciravegna). A disp. Giannangeli, Tremolanti, Taddei, Mhilli. All. Collacchioni
ARBITRO: Labruna di Pontedera (La Rosa di Firenze e Pancioni di Arezzo
)
RETI: 19’ st Falchini (C), 43’ st Mancini (S)
NOTE: Angoli: 4 – 3. Ammoniti: 13’ pt Di Benedetto, 17’ pt Zocco, 35’ pt Martini, 26’ st Kthella, 35’ st Bagnoli, 39’ st Ciravegna, 46’ st Mancini. Espulsi: 73’ Cavallini (C comportamento non regolamentare), 52’ st Martini (C dalla panchina offese al direttore di gara). Recupero 1° tempo 1, 2° tempo 8’
Si dividono un punto e le recriminazioni, Cuoiopelli e San Miniato Basso. La Cuoio mastica amaro per essere stata raggiunta quando pensava di avercela fatta, il San Miniato dopo aver pareggiato ha visto stamparsi sulla traversa la palla che le avrebbe garantito di sbarazzarsi di un avversario scomodo in classifica e aver mantenuto intatto il ritardo dal Livorno.
Un attacco influenzale ha impedito ai locali di contare sulla disponibilità di Lensi, Balduini, Rossi, Bracci e Baroncini, sulla sponda opposta Chiaramonti non in perfette condizioni si accomoda in panchina e manca per squalifica Nolè. Non è una prima parte particolarmente emozionante, giostra di più e meglio il San Miniato.
Marselli dopo aver iniziato con un centrocampo a tre composto da Borselli, Martini e Zocco, alza Borselli nel tridente completato da Cavallini e Dal Poggetto alle spalle dell’unica punta Falchini. Collacchioni piazza Demi dietro gli attaccanti con Gargini che occupa la posizione di Nolè. Prima parte in cui i due portieri rimangono inoperosi. La palla filtrante a spiovere che il San Miniato aveva cercato nella prima frazione, continua ad essere un arma nella ripresa nella quale Santagata e Khtella in avvio perdono l’attimo dopo essere arrivati in area. Serve un episodio per stappare una gara bloccata. Cornacchia da poco subentrato chiama Battini alla grande respinta, come un falco si avventa Falchini che sblocca il risultato. Cade così l’imbattibilità esterna del San Miniato dopo 365 minuti e il bomber biancorosso può festeggiare il suo 13esimo sigillo stagionale, il terzo consecutivo davanti al suo pubblico. Nel tentativo di recuperare Collocchioni inizia ad attingere dalla panchina e a poco più di mezz’ora dalla fine Cavallini per qualche parola di troppo dopo aver subito un fallo viene allontanato. Entrano tra gli ospiti in successione Ciravegna, Borgioli e Chiaramonti, il San Miniato va in ampiezza ma non crea opportunità.
Quando ormai la gara è entrata nelle battute conclusive un entrata in scivolata dell’ex Accardo su Ciravegna è punita con un calcio di punizione che manda su tutte le furie i padroni di casa. Borgioli pennella in area dove Mancini svetta su tutti e evita il ko ai suoi con il suo settimo gol in campionato il quarto consecutivo. Il San Miniato avrebbe anche la chance per far cadere l’imbattibilità casalinga alla Cuoio ma si stampa sulla traversa la girata secca di Ciravegna dentro l’area prima che per offese all’arbitro Martini da sostituito si faccia cacciare dalla panchina. Il San Miniato salva la piazza d’onore e aspetta domenica prossima al Mannucci di Pontedera il Livorno, l’avversario nel turno infrasettimanale della Cuoiopelli. Quest’ultima prima di presentarsi all’Armando Picchi dovrà fare la conta degli assenti. Due giornate campali attendono le formazioni del Cuoio vedremo come saranno capaci di uscirci.
Fucecchio-Tuttocuoio 0-1
FUCECCHIO: Del Bino (30’ pt Ubirti), Nardi (15’ st Giometti), Casanova, Falaschi (15’ st Bulli), Lischi, La Rosa, Carnevale, Marcon, Andreotti, Zefi (37’ st Falconi), Rigirozzo (15’ st Morelli). A disp. Papa, Bruchi, Cenci, Sene. All. Lazzerini
TUTTOCUOIO: Muscas, Muratore (20’ st Bartorelli), Severi, Rosa Illan, Vittorini, Curatolo, Orlandi (45’ st Coppola), Fino, Echarri (20’ st Azzinnari), Chiti, Lazzarini (40’ st Pozzesi). A disp. Martinelli, Fiscella, Bertolucci, Puviani, Baldini. All. Marmugi
ARBITRO: Breschi di Prato (Cardini di Firenze e Corcione di Pisa)
RETI: 25’ pt Lazzarini
NOTE: Ammoniti 25’ st Chiti, 40’ st Marcon, 40’ st Fino.
Una rete di Lazzarini dopo la metà del primo tempo regala i tre punti al Tuttocuoio in casa del Fucecchio. Squadra sempre al pezzo quella di Marmugi che chiude gli spazi si affida in difesa ad una coppia centrale che non sbaglia nulla disponendo di un Rosa Illan dominatore della propria area ed è capace sempre di ripartire. La prima palla gol era stata dei padron i di casa ma Zefi ad un passo dalla porta non aveva infierito. Approfittando di una dormita generale della retroguardia fucecchiese, Lazarini portava in vantaggio i suoi. Muscas con tre interventi decisivi congelava il risultato negando il pari ai ragazzi di Lazzerini, nel primo tempo sfiorando con le dita una conclusione secca da fuori di Marcon, poi disinnescando nella seconda frazione una punizione di La Rosa e infine sbarrando la strada a Carnevale che tutto solo aveva cercato di piazzare una conclusione vincente. Questa vittoria permette al Tuttocuoio di agganciare al quinto posto l’Atletico Cenaia e presentarsi nella maniera migliore al trittico di sfide in chiave playoff con Armando Picchi, Atletico Cenaia e Fratres Perignano. Il Fucecchio è raggiunto al terz’ultimo posto dalla Colligiana corsara a Cenaia ed è atteso da un autentico spareggio mercoledì a Castelfiorentino, in una gara da non fallire in nessuna maniera.