Tuttocuoio, un rigore di Fino regala i tre punti con il Castelfiorentino



Importanti punti per i neroverdi di Marmugi nell’anticipo di campionato. Il gol dedicato alla sorella Carlotta, affetta da una malattia rara
Tuttocuoio-Castelfiorentino 1-0
TUTTOCUOIO: Muscas, Severi, Bertolucci, Rosa Illan, Vittorini, Turco (31’st Curatolo), Orlandi (43’st Baldini), Fino, Azzinnari (39’st Segantini), Chiti, Echarri (21’st Coppola). A disp.: Martinelli, Fiscella, Muratore, Segantini, Pozzesi, Baldini, Puviani. All.: Marmugi
CASTELFIORENTINO: Lisi, Nidiaci (27’st Boumarouan), Duranti, Marinari, Campatelli, Trapassi (28’st Castellacci), Leporatti (1’st Giorgio), Ulivelli (42’st Bruni), Tomberli, Iaquinandi, Torrente. A disp.: Boldrini, Maltinti, Mancini, Castellacci, Mantelli, Marconcini. All.: Ghizzani
ARBITRO: Martini di Arezzo (Cerofolini e Liberatori di Arezzo)
RETI: 13’pt rig. Fino
NOTE: Ammoniti Duranti, Curatelo. Recupero pt 1′ – st 5′. Angoli 4-4
Vince di misura il Tuttocuoio a Ponte a Egola contro il Castelfiorentino. Una vittoria importante per giocarsi nel resto del campionato le residue speranze playoff per la squadra di mister Marmugi.
Doveva essere archiviata nella maniera migliore la sconfitta di due settimane fa a Ponsacco prima della sosta del girone di ritorno di campionato per i neroverdi. Il Tuttocuoio ha voltato pagina dopo una partita non brillante. La squadra di Marmugi è passata in vantaggio all’alba dell’incontro su calcio di rigore per un contatto fra Nidiaci e Chiti, calcio di rigore trasformato da Fino al suo primo gol stagionale con dedica speciale alla sorella Carlotta che da dicembre scorso sta lottando con una rara malattia.
Il rigore non è parso così evidente, anche se nelle battute iniziali lo stesso Fino lo aveva già chiesto per un presunto controllo con il braccio di un giocatore del Castelfiorentino su tiro di Fino. Come a Ponsacco dopo il vantaggio il Tuttocuoio ha vissuto sugli allori. A differenza della gara con il Ponsacco, però, la reazione ospite non è stata dello stesso livello dei rossoblu. Pur mantenendo l’iniziativa e pur cercando di arrivare al pareggio mai Muscas è stato chiamato in casa in maniera seria.
Il migliore degli ospiti è stato Iaquinandi, minaccioso al 24′ del primo tempo su punizione con palla che esce di poco sulla sinistra di Muscas. In un periodo in cui gli ospiti esercitavano un possesso di palla sterile gli ospiti in pieno recupero con Tomberli insidiavano la porta di Muscas con un tiro da fuori che il numero uno allungava in calcio d’angolo.
Nella ripresa con il vento è a favore del Castelfiorentino che ci prova ancora con Iaquinandi dal limite dell’area che per poco non trova il diagonale vincente a battere Muscas. Di alleggerimento la conclusione intorno all’ora di gioco del nuovo arrivato Echarri, l’argentino nelle file dei padroni di casa orfani per l’occasione dei connazionali Lazzarini e Roberi Vota fermati dal giudice sportivo per un turno. A metà della ripresa finisce sopra la traversa una conclusione di Marinari da fuori. Alla mezz’ora l’unica parata di Muscas quando Torrente in area di rigore vinceva un rimpallo ma lo spunto veniva fermato dal numero uno. Ancora Iaquinandi ci prova a 7′ dalla fine su punizione, poi dopo due minuti Rosa con una palla calibrata cerca di sorprendere Lisi con una battuta a scendere che il portiere riesce a far sua.
Oggi era importante vincere per i neroverdi, che ha come primo obiettivo raggiungere al più presto la quota salvezza.