Cuoiopelli svogliata, il turno di Coppa lo passa il Castelfiorentino

I biancorossi autori di una gara negativa. Dubbi su un gol annullato a Rossi per fuorigioco
Castelfiorentino-Cuoiopelli 1-0
CASTELFIORENTINO: Lisi, Nidiaci (6’ st Lenti), Duranti, Giorgio, Campatelli, Trapassi, Sarti, Bartolozzi, Bruzzone (28’ pt Bartalucci, 19’ st Botti, 42’ st Bruni), Iaquinandi, Carlotti. A disp. Lupi, Maltinti, Mancini, Ulivelli, Martini. All. Ghizzani.
CUOIOPELLI: Lampignano, Accardo, Boghean (26’ st Dal Poggetto), Chelini, Martini, Bagnoli, Cornacchia (26’ st Martinelli), Borselli, Falchini, Bracci (13’ st Pirone), Rossi. A disp. Poli, Iannello, Zocco, Passerotti, Montegnani, Bonfanti. All. Marselli.
ARBITRO: Barbetti di Arezzo (Perlamagna di Carrara e Scellato di Prato)
RETE: 18’ st Carlotti.
NOTE: Angoli: 6- 1. Ammoniti: 34’ pt Carlotti, 14’ st Chelini, 40’ st Duranti, 50’ st Bagnoli. Recupero 1° tempo 2’, 2° tempo 6’. Espulso: 35’ st Chelini (CU doppia ammonizione), 41’ st Duranti (CA doppia ammonizione), 44’ st Accardo (CU gioco pericoloso)
Il cammino della Cuoiopelli in Coppa Italia termina in Valdelsa. La squadra conciaria è stata estremamente deludente, sono stati sufficienti i primi 5 minuti per capire che i biancorossi con la testa erano rimasti a casa. Partita impalpabile con i santacrocesi che hanno perso ogni duello individuale, una squadra presuntuosa e svogliata di fronte a un Castelfiorentino che con molta onestà e serietà ha onorato l’impegno. Dopo 45 minuti di nulla, ti aspetti una seconda parte con un tutt’altro atteggiamento, pura illusione.
L’unico squillo un gol di Rossi per un fuorigioco non apparso chiaro. Anche in occasione del gol che di fatto ha regalato ai locali il passaggio ai quarti di finale, c’è stata molta supponenza, un tiro da 40 metri la cui traiettoria è stata letta male dall’estremo ospite. Un occasione persa perché nel prossimo turno, si sarebbe prospettata la sfida con la vincente di Livorno-Cenaia, gara quest’ultima in programma mercoledì 10 novembre. La gara era in programma il prossimo 22 dicembre prima delle festività natalizie.
Una sconfitta che dovrà far riflettere la società di via di Pelle perché le partite si possono perdere, ci mancherebbe, la faccia no.