Lavori non finiti al terreno del ‘Libero Masini’, la Cuoiopelli emigra per l’esordio in casa

Sfida interna al Cenaia al ‘Silvano Buti’ di Santa Croce sull’Arno, terreno di gioco storico dei biancorossi
Cambia casa la Cuoiopelli in vista dell’esordio casalingo davanti al proprio pubblico nella sfida di domani (10 ottobre) con il Cenaia alle 15.
I lavori al terreno di gioco del Libero Masini non sono stati ultimati, la pioggia caduta nei giorni scorsi ha impedito alla ditta, incaricata della manutenzione i lavori, di poter consegnare nei tempi previsti al Comune il campo di gioco. In vista di questi interventi, la società aveva formulato la richiesta di esordire in trasferta la prima di campionato in modo da poter contare con una settimana di tempo in più a disposizione la piena efficienza del terreno gioco.
Il maltempo ci ha messo lo zampino e la Cuoio davanti al suo pubblico è costretto ad emigrare al Silvano Buti, l’impianto storico del sodalizio biancorosso.
Una sfida quella con il Cenaia che mette a confronto due squadre partite con il piede giusto. Entrambe in trasferta, la Cuoio a Fucecchio ai calci di rigore e il Cenaia a Ponsacco hanno superato il primo turno di coppa e al debutto con due reti di scarto hanno battuto rispettivamente, i ragazzi di Marselli l’Armando Picchi e il Cenaia il Certaldo. A Santa Croce ci sarà il ritorno degli ex Massimo Macelloni allenatore degli arancio-verdi con Simone Caciagli, Alessandro Remedi e Matteo Rossi, tre ragazzi che con la maglia biancorossa sfiorarono il passaggio in serie D nella stagione 2017-18