Cascina, squadra tutta rinnovata per affrontare la serie D

Confermato il trio dei successi: Luca Scaramuzzino come direttore sportivo, Valerio Sisti in qualità di presidente e Luca Polzella in panchina
È un binomio vincente: Luca Scaramuzzino come direttore sportivo e Valerio Sisti in qualità di presidente. È un quinquennio che i due al Cascina vanno di pari passo. Dopo una salvezza è sempre arrivata una vittoria, con puntualità da orologio svizzero. Due anni in Promozione e altrettanti in Eccellenza.
“Siamo contenti abbiamo raggiunto un grande risultato arrivato al termine di un percorso importante. Ora la sfida più grande è mantenere la categoria che vale come aver vinto un altro campionato”.
Insieme a Luca Polzella in panchina avete riportato in Cascina in alto.
“Permettetemi un passo indietro, Polzella subentrò il primo anno a Riccardo Rocca con il quale avevamo condiviso l’avventura già ai tempi dell’Urbino Taccola. Io e Riccardo eravamo insieme alla Scintillapisaest è lui che mi ha esortato a intraprendere questa strada”.
Come si fa in un mondo come quello del calcio a rimanere per tanto tempo insieme.
“Tra noi tre c’è prima di tutto il rispetto dei ruoli e nel lavoro che ognuno svolge. Lavoriamo serenamente, anche quando arrivano i momenti difficili”.
Il Cascina torna in D dopo 13 stagioni, anche allora le tre figure cardini Giuseppe Mancini come presidente, il compianto Franco Paternesi come direttore generale e il direttore Stefano Tognozzi non erano di Cascina come non lo siete voi. Qui non ci sono profeti in patria.
“La storia dice questo, siamo qui nelle tante difficoltà logistiche che ci possono essere. Da parte nostra c’è affezione. Speriamo di rimanere ancora qua per un po’ di tempo per continuare a fare bene”.
Una squadra cambiata di sana pianta?
“Dispiace non aver confermato in blocco la squadra dello scorso anno. Era una squadra forte, con un grandi valori umani”.
E allora perché avete cambiato tanto?
“Alcuni non sono stati confermati per motivi lavorativi, altri hanno avuto offerte importanti. Siamo ripartiti da zero”
E ora assemblarli tutti porta via del tempo.
“Dobbiamo ricostruire un gruppo, la nostra salvezza e le stagioni passano da quello. Trovando compattezza con ambiente e squadra riusciremo ad avere la nostra identità”.
In Coppa in casa del Seravezza Pozzi avete subito una sconfitta senza appelli.
“Domenica se ci fosse stato bisogno ci siamo resi conto che questa è una categoria che ti guarda in faccia, ci sono valori importanti. Dobbiamo lavorare a testa bassa per capire cosa ci aspetta. Io per primo”.
Manca qualcosa in questa scacchiera?
“Siamo ben presenti sul mercato, un centrocampista e una punta li cerchiamo ancora”
Quale sistema di gioco adotta Luca Polzella?
“Al Buon Riposo abbiamo giocato con un 3-5-2 e direi che abbiamo tenuto bene il campo. Il nostro allenatore adatta la squadra alle caratteristiche che ha e questa è una squadra portata a farlo”.
Il calendario nelle prime tre giornate vi mette davanti a squadre che hanno fatto la Lega Pro, battesimo in casa del Follonica Gavorrano debutto casalingo con la Pianese e Foligno in trasferta.
“È un girone tosto con l’Arezzo che sarà la squadra da battere, San Donato Tavarnelle, Rieti che hanno costruito squadre importanti. Posso dirvi che i lavori al nostro Simone Redini non sono ancora ultimati, la predisposizione per la tifoseria ospite c’è ma è la semina che richiede più tempo. Sicuramente giocheremo da un’altra parte ma con lo Scandicci contiamo di giocare sul nostro campo”.
L’elemento di spicco è Enrico Geroni ex professionista a Olbia?
“Non vi sembrerà vero, ma è stata la trattativa più facile”.
Il Cascina come dovrà guardare in faccia questo campionato?
“Con atteggiamento sbarazzino, senza paura, con la consapevolezza che troveremo avversari forti contro i quali dovremo dare il massimo”.
La collocazione del girone vi ha sorpreso, la vostra geograficamente è una posizione che poteva collocarvi insieme anche alle squadre della Versilia.
“Si dice che nell’altro girone si giochi un po’ di più. Qui conta di più l’aspetto ambientale”.
Statistiche alla mano l’anno in cui si è affacciata alla categoria da esordiente, la squadra nerazzurra si è sempre salvata. Poi… non corriamo troppo anche perché questo campionato deve ancora iniziare.
Rosa Cascina 2021-22
Portieri: Matteo Biggeri dalla Lucchese, Mattia Rizzato dal Fratres Perignano
Difensori: Alessio Biagioni dalla Pistoiese, Lorenzo Campigli dal Ghivizzanoborgoamozzano, Federico Casanova dall’Aglianese, Alessio Fatticcioni, Marco Pezzati dal San Luca, Daniele Puleo, Denis Rossi dal Real Forte Querceta, Francesco Zaccagnini dallo Scandicci
Centrocampisti: Alessandro Arapi dal Pisa, Matteo Balleri, Samuele Franceschi, Enrico Geroni dal Muravera, Francesco Malanchi dal Fucecchio, Giorgio Naldini, Francesco Pruneti dal Pontedera, Matteo Silvano dall’Inter
Attaccanti: Iacopo Bellucci, Davide Bertolini dal Prato, Vittorio Fiumalbi dall’Empoli, Mattia Giani dal Real Forte Querceta, Tito Marabese dall’Anconitana, Sebastian Mhilli dal Limite Capraia, Alberto Nero dal Pontedera
Lo staff
Allenatore: Luca Polzella
Allenatore in seconda: Mirko Graziani
Preparatore atletico: Busio Salvatore
Preparatore dei portieri: Cristian Malvolti
Match analyst: Roberto Saglimbeni
Massaggiatori: Evo Fornai, Gabriele Bandelli
Magazziniere: Roberto Nardini
Allenatore juniores: Francesco Bozzi
La dirigenza
Presidente: Valerio Sisti
Vice presidente: Nicola Blunetti
Direttore sportivo: Luca Scaramuzzino