Al via un Ponte a Cappiano ambizioso: “Vogliamo un campionato di media-alta classifica”

L’allenatore Claudio Capioni suona la carica. Ancora in rosa la colonna della squadra Fabrizio Bertini, classe 1970
“Il nostro obbiettivo è quello di un campionato di media, alta classifica”. Sono le prime parole pronunciate da Claudio Capioni, tecnico dei calligiani.
Ma sulla carta avete costruito una squadra ambiziosa?
“Viviamo alla giornata, cercando di affrontare la stagione nel migliore dei modi, sapendo sempre che siamo una matricola”
Come vi siete mossi sul mercato?
“Abbiamo mantenuto l’ossatura della passata stagione sono rimasti sette-undicesimi. Non c’era la necessità di smantellare. Sono partiti 4 giocatori e li abbiamo rimpiazzati”.
Avete solo completato le caselle mancanti?
“Decisamente. I due difensori centrali di Livorno sono stati rimpiazzati e sono arrivati un attaccante e un esterno esperto”
Partiamo dalla difesa?
“Dal San Miniato è arrivato Nencioni classe 99 che ha militato per otto stagioni nelle giovanili del Pisa ed era stato in Eccellenza a Castelfiorentino con Giglioli e dalla Sestese è arrivato il classe 2000 Carlini”.
Una scommessa giocare con due difensori centrali così giovani?
“Ma se sono bravi per me l’età non conta e questi per non sono debuttanti per la categoria. Dietro possiamo contare sull’esperienza di Poggetti in porta e quella di Giani e Bruni che io avevo avuto qualche anni fa a Castelfranco”.
A proposito di esperienza, ne ha da vendere Bertini…
“È l’ esempio più classico di chi ha come seconda pelle una maglia di una squadra. Per questi colori è una istituzione. È un esempio per come si gestisce e si mette a disposizione senza avere pretese. Poi si capisce perché un calciatore arriva così a tanto”.
Lei arriva da un esonero al Fornacette Casarosa, quanto spirito di rivalsa crea in un allenatore?
“Fa parte del gioco. Ma non ho il dente avvelenato. I risultati e i numeri mi condannavano. Se c’è una cosa che non ho digerito è il modo in cui è avvenuto, pretendevo maggior rispetto per come ci eravamo lasciati”.
Si aspettava la chiamata del Ponte a Cappiano?
“Mi ha fatto piacere, questa è una piazza ambita con persone che fa le cose seriamente. Una società organizzata che fa le cose sempre a norma e che non ti fa mancare niente. Tre o quattro anni fa il mio nome era stato accostato a questa squadra, poi confermarono Marchetti”.
È uscito il girone, un giudizio?
“Il Fornacette Casarosa è un’ottima squadra, così come il Marginone, il Tempio Chiazzano, il Calci, il Monsummano che tutti gli anni è tra le pretendenti e il Capanne”.
Mezzo girone…
“Questo per dirvi che sono tutte attrezzate, tutti si sono rinforzati. Ci sono sei gare in meno, chi prende lo steccato può vincere”.
E se si trovasse il Cappiano a fare l’andatura?
“Ci dobbiamo salvare. Siamo una neopromossa. Se poi a dicembre dovessimo essere li, questa è una società che non si tira indietro. Il progetto societario è quello di procedere per gradi conoscere la categoria e o con me o con un altro tecnico provare magari il prossimo anno a vincere. Il sogno è tornare a giocare con la terna, cioè in Promozione”.
Che modulo adotterà?
“Mi piace giocare con un 4-4-2 molto offensivo con gli esterni che attaccano con i piedi invertiti mi piace riempire l’area. Per come li ho visti poi sarà il campo a decidere questa è una squadra che può giocare il con il 4-3-3 o 4-2-3-1. Devo capire molte cose. Bruni l’ho allenato 18 anni fa, vediamo se sappiamo adattarci bene con l’esperienza di Bertini e il giovane Carli davanti alla difesa. Stiamo recuperando Alessio Niccolai, che arriva dalla rottura di un crociato”.
Un bel rompicapo?
“Il problema non è quando ci sono più soluzioni, subentra quando le scelte dono obbligate e devi arrangiarti”.
È un Ponte a Cappiano pronto a tutte le evenienze, pronto per soffrire, pronto per divertirsi, pronto per stupire. Giusto 20 anni fa era riuscito a farlo, magari ora ci riprova?
La rosa
Portieri: Alessandro Bagnoli (2001, dalla Stella Rossa), Federico Becagli (1999), Diego Poggetti (1981)
Difensori: Carlo Carlini (2000, dalla Sestese), Andrea Dani (1996), Francesco Giani (1988, dal San Prospero), Lorenzo Landi (2000), Edoardo Nencioni (1999, dal San Miniato), Leonardo Polimeni (1996)
Centrocampisti: Giovanni Beconcini (1999), Fabrizio Bertini (1970), Matteo Bonamici (1995), Gabriele Bruni (1986), Thomas Carli (2000), Simone Mandorlini (1993), Gianmarco Manetti (1999), Riccardo Camerini (1999, dalla Stella Azzurra)
Attaccanti: Gianmarco Cenci (1993), Emanuele Covato (1997), Ronny Mucciaccito (1988, dal San Miniato), Alessio Niccolai (1988), Gabriele Russoniello (1999)
La società
Presidente: Luciano Cenci
Direttore generale: Giampiero Maestrelli
Direttore sportivo prima squadra: Marco Del Buono
Direttore tecnico: Luca D’Ambrosio
Consiglieri: Iacopo Carli, Fabio Tonarelli, Massimo Ambrogini, Stefano Vivaldi, Andrea Frediani, Francesco Meacci, Giovanni Albano, Gastone Meacci
Lo staff
Allenatore: Claudio Capionio
Collaboratore: Antonio Carmignani
Collaboratore ed allenatore dei portieri: Riccardo Buti
Amichevoli
4 settembre alle 16 Ponte a Cappiano-Stella Rossa a Ponte a Cappiano
8 settembre alle 20,30 a Santa Croce sull’Arno campo Buti con il Santa Croce
11 settembre Ponte a Cappiano-Urbino Taccola a Ponte a Cappiano