Eccellenza, si riparte: Tuttocuoio – Camaiore è subito big match

L’allenatore dei neroverdi Cipolli: “È tutto nuovo ed è difficile fare previsioni. Per noi è già una minifinale”. Subito tre positivi nei primi giri di tamponi
L’attesa è finita. Domani (18 aprile) il pallone torna a girare in Eccellenza.
Sembrava un sogno, una chimera, un utopia, una causa persa, ma ora si torna a giocare. Andrea Cipolli è pronta a tornare a sedersi in panchina alla guida del suo Tuttocuoio.
Mister ormai ci siamo…
“Sembra di sì. Domani con mille incognite scendiamo in campo. Cinque mesi di inattività anche per il panorama dell’Eccellenza è un eternità. È un tempo infinito non sono per la mia squadra ma per tutte. Siamo contenti e privilegiati perché possiamo tornare su un campo di calcio”.
Avete dovuto prendere familiarità con i tamponi
“Pronti via e al primo giro abbiamo avuto subito 3 situazioni di positività. Sei costretto a far fronte subito, ripeti i test dopo 15 giorni dalla quarantena e rischi di perdere un ragazzo per un mese. In definitiva mezzo torneo saltato”.
Da un punto di vista fisico cosa ha lasciato la lunga sosta
“La tenuta fisica è ben lontana da quella richiesta. Inizi ad allenarti e chiaramente devi convivere con i problemi muscolari che possono presentarsi. Contratture, stiramenti causati da una condizione atletica approssimativa”.
Rispetto a ottobre, ora si può dire che inizia veramente la sua avventura sulla panchina pontaegolese
“Avevo giocato solo la gara di Castelfiorentino, rispetto ad allora ora ho mezza squadra nuova. Noi abbiamo iniziato ad allenarci mercoledì 24 marzo e in queste tre settimane abbiamo sostenuto 17 sedute senza poter sostenere amichevoli. Penso che anche le altre squadre siano nella stessa nostra situazione. Addirittura per le indisponibilità che abbiamo avuto non abbiamo potuto organizzare neppure un test in famiglia, visto il numero degli indisponibili”.
In mezzo a tutti questi ostacoli, alle ore 15 di domenica si alza il sipario.
“Ognuno a partire dai primi 90 minuti di gioco avrà le risposte dal campo”.
La sua presidente Paola Coia era tra coloro che si sono battuti con grande convinzione per la ripartenza.
“È stata la paladina dei pochi. Io che sono cresciuto in un campo di calcio, gli sono riconoscente per la battaglia che ha condotto e per il modo con cui con grande tenacia ha portata la missione a termine”.
E sul mercato non siete rimasti inattivi…
“Sono arrivati dei ragazzi giovani insieme a elementi esperti, Un giusto mix”.
Per le opportunità che il mercato, la presidente Coia, ha soddisfatto le sue richieste?
“È bene dire le cose come stanno. Il primo giorno che ci siamo incontrati, lei mi ha subito detto che si sarebbe occupata totalmente della costruzione della squadra, io avrei dovuto farla girare al massimo. Sui movimenti in entrata e uscita non ho messo bocca”.
In sostanza, ognuno risponde delle mansioni che ha?
“Mi va bene, perché mi ha sollevato dalle responsabilità. Sono contento di ciò che mi ha messo a disposizione. Michele Boldrini è un giocatore che ha sempre militato in categorie superiori, Gregorio Mazzanti è un giocatore esperto così come Rocco Visibelli, Bogdan Staucic è un 2002 dell’Aquila Montevarchi molto interessante, Muscas è un portiere esperto che arriva dalla Lastrigiana. Lecceti ha campionati importanti alle spalle, Khtella è un giocatore che era ambito da diverse società, Calabretta è un centrocampista che arriva dal Porta Romana. È una squadra con tanta qualità, senza dimenticarci che abbiamo in rosa anche un certo Fanucchi. E’ un organico di un certo spessore. Tocca a me metterli in campo. È il compito dell’allenatore. Il nostro obiettivo è la qualificazione ai playoff”
Alla quale ambisce anche il Camaiore, il vostro primo avversario.
“È un’ottima squadra con giocatori importanti: è già un mini-finale. Ma ripeto in mezzo a tutte le problematiche che ti ha portato la pandemia è una situazione, anomala per tutti”.
Chi sono le candidate.
“È tutto nuovo è difficile fare previsioni. È un campionato equilibrato dove devi sbagliare il meno possibile. In tutto sono 19 squadre d’Eccellenza e 12 o 13 sono competitive. Nel nostro girone ci sono 5 o 6 squadre con ambizione che si sono rinforzate. Masssese, Ponsacco, Fratres Perignano, Camaiore, Cascina, San Miniato. Saranno tutte gare agguerrite. Se una squadra con meno ambizioni magari riesce dopo 3 giornate ad avere 7 punti può sovvertire i pronostici. Credetemi ci sta veramente di tutto”.
Da qui al 6 giugno ci sarà da sgomitare per entrare nei playoff, non ci sarà il tempo per piangersi addosso. Mai come quest’anno ogni lasciata in classifica è davvero persa.