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Eccellenza, si ricomincia. La Cuoiopelli: “È prevalsa la voglia di ricominciare a giocare”

21 marzo 2021 | 12:30
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Eccellenza, si ricomincia. La Cuoiopelli: “È prevalsa la voglia di ricominciare a giocare”

I conciari al via senza particolari ambizioni. Il ds Marcheschi fa le carte al campionato

“Da venerdì 26 marzo le squadre del campionato d’Eccellenza possono tornare ad allenarsi”.  Le parole pronunciate dal direttore sportivo della Cuoiopelli, Sandro Marcheschi sono musica per le società.  “Il nostro torneo – spiega – ha avuto il via libera venendo equiparato a tutti gli effetti al campionato di serie D”.

Siete pronti a riattivarvi?
“Lo abbiamo già fatto, contattando la disponibilità dei ragazzi”.

Con quale esito?
“Adesione piena”

È prevalsa la voglia di tornare a giocare?
“Abbiamo parlato con estrema franchezza. La società voleva fortemente ripartire per una serie di motivi. Il blasone che riveste la Cuoiopelli, il rispetto verso tutti quelli che ci danno una mano, la serietà della società, ai giocatori abbiamo semplicemente detto di prendere in considerazione questa opportunità che ci veniva offerta”

Una specie di seconda chance?
“La possibilità di tornar a rimettersi in moto dopo un periodo così lungo. I giocatori più esperti possono dimostrare di poter costituire un punto fermo della società mentre i giovani devono dirci se sono all’altezza della competizione. Tutto è stato fatto senza alcun tipo di pressione. Faremo tre allenamenti settimanali anziché quattro, si tratterà di un risveglio muscolare. Prendendo atto in maniera tranquilla di chi non avrebbe voluto riprendere, essendo ben consapevoli del momento particolare che stiamo vivendo”.

E ora che avete posto la prima pietra?
“Così come abbiamo fatto ad ottobre quando l’attività di è fermata, domani (lunedì 22 marzo) un azienda del settore si occuperà della seconda sanificazione degli spogliatoi. Il giorno seguente riprenderemo gli allenamenti. Non abbiamo velleità di promozione, con serietà lavoreremo a regime senza sbracarci per affrontare queste nove gare”.

Lavorerete spensierati, voi che fino all’autunno scorso dovevate pensare alla salvezza. Quella spada di Damocle è stata tolta?
“La Cuoio era stata costruita con il giusto mix tra giovani interessanti e giocatori esperti. Avevamo aperto un altro capitolo della storia. I primi 180 di campionato avevano confermato che in questo campionato potevamo starci, pareggiando in casa con il Tau e perdendo con molte recriminazioni a Prato con lo Zenith”,

Capitolo tamponi, come vi comportate.
“Il protocollo è identico alla serie D. Il Comitato Toscano ha perfezionato un accordo con Federlab. Costeranno intorno agli 11 euro a persona e saranno a carico della società”

Quando arriverà il fischio d’avvio?
“Nella giornata di lunedì 22 marzo dovrebbe essere ufficializzato il format, il campionato dovrebbe iniziare il 18 aprile per chiudere la stagione il 26 giugno con un solo turno infrasettimanale. Partite di sola andata con playoff tra le prime quattro, prima contro quarta e seconda che affronta la terza. Gara secca in casa della miglior piazzata che passa in caso di parità anche dopo la disputa dei supplementari. Una sola che andrà in serie D”.

Con un occhio alla vicinanza geografica.
“Per contenere i costi. Un campionato da 9 squadre e un girone da 10. Partendo da nord. San Marco Avenza, Massese, Camaiore, Tau Calcio. Cascina, Fratres Perignano, Ponsacco, Tuttocuoio, Cuoiopelli e San Miniato Basso”.

Chi sono le pretendenti.
“Sarà un campionato particolare cortissimo. Dovremo vedere quali sono i giocatori che saranno subito pronti o chi sarà avrà bisogno di qualche giornata per trovare la condizione. Non basterà contare solo sulla qualità della rosa. Non puoi sbagliare approccio, chi parte bene potrebbe spiccare il volo, chi non è reattivo nelle primissime gare potrebbe uscire dai giochi. Camaiore, Tau Calcio, Massese, San Miniato, Perignano. Il Tuttocuoio in questa fase di mercato si sta muovendo con decisione in difesa si è assicurata Leccetti e in attacco Khtella che affiancherà Fanucchi”.

Sperando che i contagi non la facciano da padroni.
Possono cambiare gli scenari. Questa è una variabile. Il protocollo è quello della werie D, fino a tre positivi si gioca. Verranno inserite due giornate cuscinetto in modo da recuperare eventuali rinvii”.

In sede di mercato come vi siete mossi?
“Arrivano due ragazzi del 2000. Il regista Lorenzo Benvenuti in prestito dal Montecatini e l’attaccante Andrea Di Simone dalla Lastrigiana di proprietà del Prato”

Anche per loro sarà un opportunità, quella che ha mosso tutto il pianeta bianco-rosso.