Da San Miniato alla nazionale: Chiara e Victoria in Azzurro



Rappresenteranno l’Italia al raduno preparatorio dei Campionati Europei
Victoria Gallucci e Chiara Benvenuti della Canottieri San Miniato sono state convocate in nazionale per partecipare ai Campionati Europei.
Durante il lockdown imposto per il covid 19, la Canottieri San Miniato ha continuato gli allenamenti, anche se in teleconferenza: tutti i giorni gli allenatori di riferimento si collegavano con i ragazzi delle varie categorie e insieme svolgevano un programma di allenamento specifico. Ovviamente essendo a casa quasi tutto lavoro a corpo libero e circuiti di coordinamento in fase aerobica.
Questo progetto, voluto dal presidente Enzo Ademollo, mirava prima di tutto a non lasciare soli i ragazzi e spezzare così quell’isolamento e monotonia che poteva esser dannoso per lo stato psicofisico degli atleti. La riposta di partecipazione a questi momenti è stata sorprendente: tutti hanno partecipato con entusiasmo e impegno.
Tornati al lago, gli atleti hanno voluto recuperare il tempo perso. Così Gallucci e Benvenuti si sono presentate alla selezione valutativa a Piediluco e si sono classificate seconde in batteria e ottave assolute in finale con un buon tempo che gli è valso la convocazione ufficiale al raduno preparatorio ai Campionati Europei (che si terranno a Belgrado il 26 e 27 settembre 2020). Grande soddisfazione nel clan giallorosso dove il presidente si è complimentato con le giovani promesse Victoria e Chiara e con l’allenatore Leonardo Antonini per il buon lavoro svolto.
La dirigenza è anche molto soddisfatta delle altre attività riprese nell‘impianto del Lago di Roffia, compresa la preparazione della manifestazione di ottobre Trofeo Paolo Fattori, gara riservata ad atleti con disabilita intellettiva che vede sempre una grande partecipazione a livello nazionale.
“L’unica amarezza – per il presidente Enzo Ademollo – è che dopo 25 anni di grandi sacrifici ancora non è partito il progetto di realizzazione dell’impianto di canottaggio e canoa su misure regolamentari. Ovviamente questo aspetto non aiuta i nostri atleti ad avere un impianto dove potersi allenare sulle distanze federali”.