Castelfranco alla sfida con Malmantile, Socci: “Dobbiamo avere l’ambizione di vincere”
“Non scartiamo il pareggio, l’importante sarà non perdere”
Le sorti del girone D di Seconda Categoria, passano dall’Osvaldo Martini di Castelfranco di Sotto. La squadra di Comini occupa il terzo posto della classifica e domenica nella sfida al vertice attende la capolista Malmantile che li sopravanza in classifica di 6 punti. Con Alberto Socci, direttore sportivo dei biancoverdi, abbiamo analizzato la sfida.
Prima di tutto chi arriva nelle migliori condizioni?
“Tutte e due. Sia noi che loro arriviamo da 5 vittorie consecutive. I favoriti anche per la vittoria del campionato sono loro: hanno sei punti di vantaggio su di noi. Ma noi faremo tutto per giocarcela”.
Sicuramente a Ponte a Cappiano faranno il tifo per voi: un’eventuale vostra vittoria unita a un loro successo potrebbe regalare ai calligiani la testa della classifica.
“Credo che il Cappiano sia responsabile solo di se stesso. Se vince prende benefici o su noi o sul Malmantile ma credo che pensi alla sfida che lo attende al Mediceo con lo Sporting Arno. Squadra invischiata nella lotta per non retrocedere”.
Chi rischia di più tra voi e Malmantile? Loro possono mettere tutto in ballo, un eventuale vostra sconfitta forse vi farebbe tramontare il sogno della vittoria del campionato.
“E’ il Malmantile la squadra che ha maggiormente da perdere. Vincere il campionato è sempre stato il loro obiettivo dichiarato da inizio stagione. Noi ci eravamo posti come scopo quello di centrare i playoff. Stiamo rispettando pienamente i programmi”.
Sapete già come batterli, visto che all’andata avete prevalso per 2-1…
“Cerchiamo di dargli del filo da torcere. Loro sono stati costruiti per vincere. E’ vero che abbiamo vinto, ma il successo non fu meritato: vincemmo con due invenzioni di Ciardelli e Moriani”.
Dal 22 settembre ne è passata d’acqua sotto i ponti.
“E noi abbiamo cambiato diverse cose. Sono arrivati Giosa Mainardi attaccante dalla Sestese, il difensore Gabriele Papera dal Lammari, l’attaccante Alberto Nuti dall’Orentano e il classe 2000 Guido Zichella dal Ponsacco”.
Che cosa è cambiato con questi innesti?
“Sono stati acquisti mirati per arrivare al nostro obiettivo. La squadra ha raggiunto una maggiore continuità. Il ritmo è stato più fluido. Fino alla decima il nostro campionato è stato altalenante. La rosa si è compattata, stiamo andando tutti verso lo stesso obiettivo. C’è stato un cambiamento di mentalità”.
Chi teme degli avversari?
“Onestamente non li cambierei con nessuno dei miei”.
Su chi confida per infliggere al Malmantile la prima sconfitta esterna stagionale? La squadra che ha vinto più di tutti fuori, l’unico pareggio esterno lo ha raccolto attraversando la strada da voi, con la Stella Rossa.
“Non c’è un singolo elemento che può portarci alla vittoria. Ma la nostra forza deve essere la compattezza, il gruppo. Chi gioca e chi potrebbe entrare a gara in corso”.
Durante la settimana la tensione della partita si è sentita?
“No. I ragazzi sono carichi, non c’è bisogno di dare loro ulteriori pressioni. C’è la giusta tensione per gustarsi una gara del genere”.
E’ la partita più importante che il Castelfranco gioca negli ultimi anni?
“Per me, da direttore sportivo decisamente. Io sono arrivato nell’estate scorsa. In precedenza non posso parlare. Posso dirvi che a marzo dello scorso anno il Castelfranco era terzo in classifica e poi per la forbice non è rientrato nella griglia playoff finendo il campionato al quinto posto”.
I castelfranchesi che fanno? Vi seguono, vanno a vedere la Stella Rossa o stanno a casa?
“In genere c’è più gente a vedere la Stella Rossa. In seguito chissà”.
Domenica vi giocate tanto.
“Dobbiamo avere l’ambizione di vincere. Non scartiamo il pareggio, l’importante sarà non perdere”.