Coppa Italia di Eccellenza, Fucecchio ai quarti di finale. I bianconeri di Collacchioni hanno espugnato di misura il campo dei Fratres Perignano con un gol di Lecceti al 6′ della ripresa e se la vedranno il 27 di novembre con il Pro Livorno, che ha superato in casa il San Miniato Basso per 2-1 ai supplementari.
Fratres Perignano-Fucecchio 0-1
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali (11′ st Aliotta), Marinelli, Matta (25′ st Gamba), Giari, Martinelli, Damiani (1′ st Kavtaradze), Filippi (36′ st Filippeschi), Cannas (25′ st Pinna), Pitti, Igbineweka. A disp. Romano, Ferri, Roffi, De Aguiar. All. Ticciati.
FUCECCHIO: Del Bino, Carelli, Nardi (45′ st Ghelardoni), Cenci, Papa, Lecceti (14′ st Vallesi), Borgioli, Mazzanti, Di Biase (23′ st Meacci), Fedeli (36′ st Rigirozzo), Tersigni. A disp. Raco, Vallesi, Menichetti, Banchi, Meacci, Malanchi, Ferraro, Ghelardoni, Rigirizzo. All. Collacchioni.
ARBITRO: Bassetti di Lucca (Perlamagna di Carrara e Iuliano di Siena)
RETE: 6′ st Lecceti.
NOTE: Angoli: 3 – 1. Ammoniti: 9′ st Giari, 17′ st Igbineweka. Recupero 1° tempo 0′, 2° tempo 5′. Al 19′ st Kavtaradze calcia sul palo un calcio di rigore.
Un colpo di testa di Lecceti in avvio di ripresa ha consentito al Fucecchio di espugnare il Matteoli di Perignano e centrale la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti. Su un campo allentato con pioggia a tratti di grande intensità ne è uscito fuori un confronto agonistico al quale i giovani fucecchiesi si sono fatti trovare pronti. I due tecnici hanno fatto ruotare gli schieramenti. Tra i padroni di casa Aliotta, Gamba, Kavtaradze sono rimasti in panchina Kouko e Lucarelli nemmeno convocati. Nel Fucecchio, infortunato e squalificato Sciapi con i compagni di reparto Tiboni e Paccagnini, largo ai giovani Carelli e Nardi come difensori esterni, Cenci in mediana, il classe 2000 Fedeli dietro al tandem Terzigni e Di Biase, 35 anni in due. In definitiva erano 8 i giovani schierati da Lorenzo Collacchioni contro i quattro del Fratres. Hanno dimostrato piena affidabilità, Nardi e Carelli a tratti teleguidati da Collacchioni sono stati due esterni diligenti, Cenci per la sua fisicità ha giganteggiato sulla mediana, Terzigni non ha mai smesso di dannarsi l’anima. Lecceti e Papa hanno giganteggiato soprattutto quest’ultimo un autentico gladiatore. Del Bino ha corso un unico pericolo sul calcio di rigore calciato sul palo dal georgiano Kavtaradze per il resto ha trascorso un pomeriggio tranquillo. Gara di vigoria campo allentato e squadre pronte alla battaglia, zero tiri in porta. Solo dopo la mezz’ora la gara si ravviva con le conclusioni di Genovali e Cenci dalla media distanza. Igbineweka si esibisce nella specialità della casa andando via a sinistra al 32′ ma il suo diagonale è largo, lo stesso attaccante perignanese si produce in un colpo di testa susseguente ad uno spiovente che si infrange su Lecceti. Il primo e unico angolo calciato dal Fucecchio in apertura di ripresa vale il gol di Andrea Lecceti. Scambio corto tra Mazzanti e Borgioli cross di quest’ultimo sul quale il difensore centrale sale in cielo anticipa tutti e regala il vantaggio ai bianconeri. Realizzando il suo secondo centro stagionale, il secondo era avvenuto sempre di testa nella gara casalinga che valeva il vantaggio con la Massese. Sbloccata la situazione con la qualificazione ha portata di mano la squadra di Collacchioni si preoccupa di non regalare spazi ai padroni di casa. Che usufruiscono di un calcio di rigore intorno al 20 del secondo tempo per un contatto tra Papa e Igbineweka. La decisione del signor Bassetti lascia più di una perplessità. Dal dischetto il neo entrato Kavtaradze spiazza Del Bino ma angola troppo la conclusione che termina sulla base del palo alla destra. È l’ultimo e unico pericolo corso dai bianconeri. Per evitare di subire il pareggio che porterebbe ai supplementari la sfida. Collacchioni inserisce anche Meacci passando ad una difesa a 5 rinunciando ad un attaccante Di Biase. La mossa sortisce l’effetto sperato la generosità non basta ai padroni di casa. Il prossimo 27 novembre nuova sfida ancora in casa con la Pro Livorno Sorgenti, l’ultimo avversario in ordine di tempo sconfitto al Corsini.
Pro Livorno Sorgenti-San Miniato Basso 2-1 d.t.s.
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Bartorelli (20′ st Petri), Grossi, Carani, Del Corona, Filippi (20′ st Bulli), Santagata (15′ st Casalini), Brizzi, Granito (30′ st Matteoli), Angiolini, Milano (37′ st Casalini). A disp. Frongillo, Solimano, Salemmo, Costanzo, Mecacci. All. Niccolai.
SAN MINIATO BASSO: Cappellini, Bozzi, Fatticcioni (30′ st Mancini), Meucci, Marinari (14′ pts Tafi), Marianelli, Tremolanti (13′ pt Freschi, 18′ st Accardo), Borselli, Pirone, Remedi (37′ st Faraoni), Pellegrini. A disp. Battini, Onnis, Bicchieri. All. Venturini.
ARBITRO: Biagini di Lucca (Cardini e Ionut Ciuca di Firenze)
RETI: 23′ Milano (P), 31′ st Pellegrini (S), 8′ pts Grossi (P)
NOTE: Ammoniti Marianelli, Pirone, Faraoni, Pellegrini. Gara iniziata con un quarto d’ora di ritardo a causa di una grandinata. Al 36′ st Blundo respinge un calcio di rigore calciato da Remedi.
Esce con molto rammarico dalla competizione il San Miniato Basso. In definitiva la squadra di Venturini al Magnozzi subisce tre tiri in porta, due gol e una traversa e spreca il calcio di rigore che le avrebbe consentito con ogni probabilità di regalarsi il derby con il Fucecchio. Milano sfrutta nella maniera migliore un cambio fronte da sinistra e batte Cappellini con la retroguardia giallorossa che si fa sorprendere. Il San Miniato si getta in avanti alla ricerca del pari. Pirone a Blundo battuto e Pellegrini in seguitoi a due tiri dalla bandierina sprecano le chance del pari. Lo stesso attaccante ospite a tu per tu con l’estremo labronico fallisce il pareggio calciando sopra la traversa. Riscattandosi ad un quarto d’ora dalla fine con un inzuccata vincente. Passano pochi minuti e il San Miniato potrebbe ribaltare il risultato. Remedi si procura e calcia una massima punizione. Blundo si getta alla sua destra e salva il risultato. Scampato il pericolo Petri colpisce la traversa con un tiro da fuori che di fatto anticipa i supplementari. Mancini spiana l’azione di ripartenza ai padroni di casa perdendo palla e da fuori Grossi supera Cappellini non esente da responsabilità. Prima della fine del primo supplementare il neo entrato Tafi ci prova di testa ma non inquadra la porta. Nell’utimo quarto d’ora il San Miniato non trova la rete del pareggio ed è costretto a salutare la competizione. Domenica prossima le due contendenti di oggi si ritroveranno al Pagni per la sfida di campionato. Il San Miniato spera di vendicare l’eliminazione odierna.