“Concentriamoci sul campo”, Etrusca basket vola in Sicilia
Sarà una super trasferta. L’Etrusca basket sabato 26 ottobre arriva a Capo d’Orlando alle 19. Una sfida inusuale, questa, per la squadra di coach Federico Barsotti, non abituata a trasferte così lontane. Una insidia in più alla preparazione di una gara che già presente notevoli difficoltà: Costa d’Orlando si presenta alla sfida con San Miniato appaiata in classifica con 6 punti ai ragazzi dell’Etrusca, frutto dei successi casalinghi con Cecina e Lucca e del colpo esterno a Valsesia dello scorso weekend.
La squadra di coach Francesco Condello è una squadra che sta presentando in queste prime giornate di campionato grande solidità ed esperienza in tutti i ruoli. Il giocatore più importante, soprattutto in fase offensiva, è l’esterno Gianpaolo Riccio, classe 1996, originario di Avellino, ma al rientro nel basket italiano dopo una lunga parentesi negli States, che sta viaggiando a 13 punti di media a partita. Sugli esterni la squadra può contare sulla dinamicità e l’atletismo di Daniel Perez e sul talento e la regia Manuel Teghini, fermo ai box nelle ultime gare per un infortunio. Sotto le plance svetta, con i suoi 218 centimetri, il lungo Enrico Di Coste, insieme all’esperto Luca Bolletta e alla fisicità di Patrick Avanzini, la scorsa stagione a Domodossola. Dalla panchina, ma di fondamentale apporto nelle ultime gare, il classe 2001 Alessio Ferrarotto sta giocando un grande inizio di campionato, insieme al temibilissimo tiratore Marcello Crusca. Una gara complessa quindi per i ragazzi di coach Barsotti, che si troveranno ad affrontare una gara difficile, contro una squadra ben preparata e con talento, in una due giorni inconsueta per i normali ritmi stagionali. “Dopo – è la prima considerazione di coach Federico Barsotti – aver interpretato la gara di domenica scorsa con Piombino in modo convincente, sia dal punto di vista mentale e, di conseguenza, sotto l’aspetto tecnico, mi aspetto che i ragazzi abbiano capito come dobbiamo approcciare ogni gara di questo girone. Se la nostra volontà è quella di voler competere e provare a vincere anche la prossima gara, l’approccio mentale non può essere diverso da quello visto con Piombino. Sabato sarà la prima trasferta in Sicilia, inconsueta per tipologia, ma questo non può né distrarci, né condizionarci. Il nostro percorso di crescita non può perdere energie in niente che vada oltre quello che accade in campo. Dobbiamo concentrarci sulle cose che dobbiamo fare per provare a vincere contro una squadra ben allenata e ben costruita, che in casa è finora imbattuta. Dobbiamo prendere linfa dall’entusiasmo per l’ultima vittoria, sapendo che la gara di sabato sarà molto più dura e per farla nostra dovremmo imporre le nostre qualità a prescindere da quelle dei nostri avversari”.