“Quel rigore andava fischiato”, Fucecchio dopo il pareggio
Il rammarico c’è: si legge tra le righe nel dopo partita della gara pareggiata dal Fucecchio a Perignano (Eccellenza, solo pari per le formazioni del Cuoio).
Mister, tre palle gol nitide fallite.
“E un’altra potenziale palla gol ancora con Tiboni. Abbiano creato molto ma siamo stati sfortunati. Io degli arbitri non ne parlo mai, ma il rigore andava fischiato”.
Se davanti avete sprecato, dietro avete annullato la velocità di Igbineweka.
“L’avevamo preparata in questa maniera, direi che abbiamo rischiato poco cercando la stoccata decisiva fino in fondo. Ma quello che mi importa maggiormente è l’atteggiamento dei ragazzi. Dobbiamo continuare a strare al pezzo”.
Oggi è un’altra occasione persa?
“Abbiamo detto ad inizio di stagione di non guardare la classifica e noi continuiamo a non guardarla. Dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita. Sapevamo di incontrare un avversario tosto che non è un caso se si trova in questa posizione di classifica. Prima della partita il punto lo avremmo accettato, ora c’è da recriminare”.
Nel secondo tempo ha mutato sistema.
“Siamo passati al 3-5-2 e credo che il piano del palleggio abbiamo avuto delle agevolazioni rispetto al loro sistema di gioco”.
Siamo a metà della prima parte di stagione, poi dovrete iniziare a fare i conti con la classifica.
“Cercheremo di fare più punti che possiamo. Siamo una squadra giovane che ha bisogno di certezze e entusiasmo. Non sono in grado di dirvi se presto o mai inizieremo a guardarla”.
Il 6 novembre le due squadre saranno ancora di fronte per la Coppa Italia, sarà una altra gara che riguarda un’altra competizione, la classifica non conta ma il proseguo si.
Andrea Signorini