Tuttocuoio ancora ko, respinte dimissioni mister

29 settembre 2019 | 14:18
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Tuttocuoio ancora ko, respinte dimissioni mister

Tuttocuoio-Sporting Club Trestina 0-1
TUTTOCUOIO: Prisco, Spera, Bertolucci (43′ st Chiti), Videtta, Correa, Iroanya (29′ st Verdese), Benericetti (43′ st De Carlo), Fino, Valenti, Boldini (43′ st Principe), Chicchiarelli (18′ st Olivieri). A disp. Giannangeli, Manetti, Ercoli, Diolaiti. All. Scardigli.
SPORTING CLUB TRESTINA:
Niederwieser, Fumanti, Caruso, Gori, Ibojo, Cenerini, Gabellini (32′ st Santini), Gramaccia, Benedetti (48′ st Sorbelli), Khribech (23′ st Lignani), Dieme (14′ st Belli). A disp. Guerri, Erhabor, Santini, Lignani, Trinchese, Venturi, Kaimaku, Sorbelli, Belli. All. Cerbella
ARBITRO:
Catanzaro di Catanzaro (Mocci e Porcu di Oristano)
RETI:
12’pt rig. Dieme, 46′ st Benedetti
NOTE:
Ammoniti Videtta e Fumanti. Espulso: 33′ st Fino. Angoli: 10 – 3.

La crisi del Tuttocuoio sembra non avere fine. La formazione neroverde esce sconfitta dal proprio campo con gli umbri del Trestina. I padroni di casa vanno sotto al 12′ un calcio di rigore di Dieme. Poi la solita dinamica delle ultime gare della formazione di Scardigli: gioca anche bene ma non trova la porta e così fare punti è davvero difficile. Benedetti nella ripresa mette il sigillo alla partita.
Le due formazioni si affrontano a specchio, Spera, Iroanya, Videtta e Bertolucci nella difesa conciaria. Fino, Correa e Boldini nella linea,mediana, attacco composto da Benericetti, Valenti e Chicchiarelli. Stesso schieramento in casa bianconera. Fumanti e Caruso giocano sulle corsie, Ibojo e Cenerini costituiscono la coppia centrale. Gabellini, Gori e Gramaccia sono i centrocampisti, Dieme, Benedetti e Khribech formano il tridente. Scardigli cambia sistema di gioco per colpa delle assenze di Ruggero fermato da squalifica e di Segantini infortunatosi a Ponsacco. Viene accantonato il consueto 3-5-1-1 con il 4-3-3. Spera e Bertolucci scalano nel reparto di difesa. La gara si è messa in salita per il calcio di rigore commesso da Iroanya costretto ad atterrare Benedetti, dopo un controllo approssimativo del difensore pontaegolese. Dieme spiazza Prisco. A quel punto è andata in scena la replica di un canovaccio che sta accompagnando da inizio stagione i nero-verdi, tanto possesso palla ma nessuna conclusione degna di nota. Neppure il debutto dell’attaccante ex Recanatese Olivieri ha cambiato il corso della sfida avvenuto nella ripresa. Al termine della più classica azione di rimessa Benedetti ha chiuso i giochi certificando il secondo blitz lontano dal “Casini” da parte dei tifernati.
Il Tuttocuoio non è ancora riuscito a muovere la classifica, ora la situazione si complica. Nico Scardigli al termine della sfida ha rassegnato le dimissioni m la presidentessa Paola Coia le ha respinte.
“Il problema non è questo – ha detto la presidente – I vecchi, i veterani mi hanno chiesto di non allontanare il mister”.
Poi ha analizzato la gara. “Dopo tre minuti abbiamo avuto una palla gol importante e l’abbiamo sbagliata. Abbiamo commesso un errore in fase difensiva che c’è costato il rigore. Una squadra in queste condizioni non deve mollare nulla, deve creare 5 o 6 palle gol. Questa è una squadra che non è morta. Ci sono dei problemi e io devo risolverli. Il problema è in attacco. Il nostro è un reparto molto giovane. Oggi abbiamo schierato Chicchiarelli classe 97, Benericetti del 2000 e Valenti del 96. La cosa che ho notato ora è subentrata anche la paura di sbagliare. Questa è una squadra che crea, crea e crea. Oggi c’è stato una conclusione di Valenti, un palo di Benericetti e una traversa di Boldini. È una maledizione la palla non entra. I giovani vanno aspettati se vogliamo che crescano. Negli ultimi 20 minuti abbiamo inserito il nuovo arrivato Olivieri, un trequartista di qualità. Adesso devo prendere un terminale offensivo. Non è facile, perché qui ci vogliono giocatori che siano già pronti. Con un po’ di calma da questa situazione, però, se ne esce”.