
Il da fare, durante la gara di Coppa Italia del Tuttocuoio a Ponsacco (Serie D, Tuttocuoio ko a Ponsacco per la Coppa ), a Paola Coia non è mancato. Si è precipitata nello spogliatoio nel momento in cui Correa si è fatto cacciare. Sul terreno di gioco ben distante da tutti ha disquisito con il proprio allenatore Nico Scardigli sull’andamento della gara. Poi si è presentata per analizzare la gara.
La prima cosa che balza agli occhi sono gli errori che hanno causato le quattro reti.
“Il nostro è un portiere giovane che gioca per il primo anno in questa categoria. Ci può stare di incappare in certi tipi di errore. Il problema è nel reparto d’attacco, oggi abbiamo segnato due gol. Ma facciamo enorme fatica a farli. Domenica scorsa a Montevarchi abbiamo giocato bene ma non siamo mai stati pericolosi negli ultimi 20 metri. Le scelte che abbiamo fatto in attacco dimostrano che i giocatori non sono pronti e ora sto cercando un giocatore d’esperienza”.
Il cui arrivo è previsto?
“No. Non posso aspettare il mercato di dicembre. E’ un’operazione che va fatta il prima possibile. Ho una trattativa in corso con Aquaro attaccante che ha giocato l’ultima stagione a Levico Terme”.
Al momento dell’espulsione di Correa, lei ha lasciato la panchina e si è precipitata nello spogliatoio.
“E’ un gesto deprecabile. Non esiste il tipo di comportamento tenuto dal ragazzo”
Ha di fatto chiuso una partita che da poco era stata riaperta perdendo palla in uscita un attimo prima poi si è fatto cacciare.
“Come avete visto, ho presentato le mie scuse al Ponsacco. Da un giocatore esperto come lui certi atteggiamenti sono intollerabili”.
Al termine della gara, si è appartata sul terreno di gioco con il tecnico Scardigli. Sembrava una discussione animata.
“Cinque sconfitte sono tante. Il tecnico chiaramente non è tranquillo. Apprezzo le sue scuse per la prestazione. Io non vedo un problema. Mi ripeto: la squadra mi piace e gioca bene. E’ chiaro che in un periodo come questo i vecchi devono fare qualcosa di più. In un momento di stizza quello che fa Correa non mi può star bene”.
Saluta e riparte, pensando allo Sporting Trestina, prossimo avversario al “Leporaia” in una gara che non andrà fallita in nessun modo.