Prosegue senza soste la crescita sportiva di Amedeo Tessitori, centro della De Longhi Treviso di basket e della Nazionale italiana. Cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Castelfranco, il 25enne toscano ha trascinato i veneti a suon di punti e rimbalzi allo storico ritorno in A1 prima di ben figurare ai recenti Mondiali cinesi. Ma è già tempo di una nuova sfida: quella di diventare protagonista nel massimo campionato di pallacanestro del nostro Paese.
Tutta Castelfranco a cavallo tra agosto e settembre 2019 è rimasta incollata alla televisioni per seguire le imprese ai Mondiali di Basket di un ragazzo che ha scritto pagine importanti della storia sportiva della città: Amedeo Tessitori, nato a Pisa il 7 ottobre del 1994 ma cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Castelfranco Frogs.
Proprio dai biancoverdi Tessitori iniziò quella scalata alle vette del basket nazionale proseguita prima con la Virtus Siena (con cui venne nominato MVP della Coppa Italia LNP 2010-2011) e passata dalla Serie A con la Dinamo Sassari e dalla A2 con la Fulgor Libertas Forlì.
Nel 2013-2014, dopo essersi fatto le ossa nella serie cadetta, Tessitori torna in Sardegna e con la maglia della Dinamo esordisce in Serie A e nelle competizioni europee, prima di conquistare una storica Coppa Italia. Amedeo è in rampa di lancio, è uno dei giovani che sta facendo le fortune delle rappresentative azzurre giovanili, ma si infortuna gravemente alla mano. Uno stop fisico che lo porta alla rescissione del contratto con i sardi e lo costringe a una lenta ripartenza dalla A2 con la maglia di Caserta.
Dopo un altro anno di transizione a Cantù, Tessitori passa l’8 luglio 2016 all’Angelico Biella. Ed è proprio con la maglia dei piemontesi che Amedeo esplode definitivamente e si afferma come uno dei migliori centri italiani. In due stagioni chiuderà con sempre in doppia cifra di media e con quasi sette rimbalzi a partita.
Nel giugno 2018 si accasa al Treviso Basket e continua la crescita. Dopo una stagione regolare chiusa a 12.3 punti, 5.5 rimbalzi e 1.07 stoppate di media, Tessitori fa ancora meglio in Coppa Italia (17.33 punti e 5 rimbalzi nelle tre gare della manifestazione) e nei playoff che riportano i veneti in A1 dopo anni difficilissimi: nelle quindici partite che valgono la promozione, tutte giocate da titolare, il pivot metterà insieme 12 punti e 6.6 rimbalzi a uscita.
Numeri che gli valgono la convocazione, unico giocatore proveniente dalla A2, ai Mondiali di basket in Cina nella rappresentativa azzurra guidata da coach Meo Sacchetti. Nella rassegna iridata, il ragazzo gioca minuti importanti: dopo aver segnato 9 punti e confermate le previsioni nell’esordio contro le Filippine, Tessitori ha fatto ancora meglio con l’Angola chiudendo in doppia cifra per la seconda volta in carriera in azzurro. Seguiranno due gare negative con Serbia e Spagna, prima dell’exploit dell’ultima gara con Portorico in cui il giocatore di Treviso mette a referto 12 punti in 18 minuti giocati, suo nuovo record in nazionale.
È quindi un Tessitori che viaggia sulle ali dell’entusiasmo quello che si presenterà per la prima volta in Serie A1 con un ruolo da protagonista. E nonostante le dichiarazioni della dirigenza della vigilia improntate all’insegna della crescita graduale, la De Longhi Treviso sarà ai nastri di partenza con legittime ambizioni playoff.
I biancoverdi hanno condotto un mercato estivo all’insegna della continuità e della conferma del blocco italiano. Oltre ad Amedeo, infatti, sono rimasti Imbrò, Uglietti, Alviti, Severini e Chillo. I ragazzi che, insieme al veterano David Logan, anch’egli riconfermato, sono stati il nucleo fondante della promozione. Dalla campagna acquisti sono arrivati anche stranieri subito pronti a prendersi una maglia da titolare: il nome di spicco è quello dell’ex Partizan Aleksej Nikolic. Insieme a Logan e agli altri nuovi Elston Turner e Jordan Parks formerà un quintetto ad alto tasso di spettacolarità. Per dare solidità nel pitturato e aiutare Tessitori, è arrivato dall’Ulm l’inglese Isaac Fotu, ottimo rimbalzista e buon tiratore dalla distanza.