




Con il casco, sulla moto, nessuno penserebbe mai che è un ragazzo. Perché sulla pista di Enduro, là sopra, è tra i migliori del mondo. Tanto che, con addosso la maglia azzurra, Lorenzo Bernini di Torre di Fucecchio domani 23 giugno disputerà una tappa del Campionato del Mondo Enduro.
Già da qualche anno tra i Talenti Azzurri (Lorenzo in Azzurro, su due ruote tra i migliori d’Italia), Lorenzo, per la prima volta, gareggia in una competizione del mondo. Lo fa con un’emozione che è difficile raccontare, ma lo fa anche con l’impegno e la determinazione che da sempre mette in quello che non è solo uno sport. Specie alla sua età, quando le rinunce e i sacrifici pesano di più. Un filo meno, forse, quando portano a certi risultati: al Mondiale in maglia azzurra, Lorenzo c’è arrivato anche forte del suo terzo posto in campionato italiano under 23. In pratica, per usare uno sport decisamente più noto in Italia, Lorenzo è nella squadra dei Mondiali, con i migliori del pianeta. A soli 17 anni. “Sto facendo gli Assoluti d’Italia – racconta mentre prepara i bagagli -. La federazione Fmi ha deciso di inserirmi tra i piloti che andranno a fare il Mondiale in questa tappa italiana e anche in quella francese”. Sulle piste di Italia e Francia ci ha già corso, ma farlo in un campionato mondiale e vestendo la maglia azzurra è davvero altra cosa. Anche se non sarà azzurra a lungo dopo il via: tra le valli bergamasche, dove si svolge il Gran Premio Acerbis d’Italia valevole come quinta prova del Campionato del mondo di enduro, piove da ieri.
Elisa Venturi