


“C’eravamo dati come obiettivo quello di migliorare il terzo posto dello scorso campionato”. Esordisce così Andrea Costanzo, il direttore generale della Vigor Fucecchio Calcio 5, la squadra che ha vinto i playoff regionali e ora sogna la Serie B. Migliorare un terzo posto, vuol dire vincere o andarci vicini.
“Vuol dire tutto e niente”.
Riavvolgiamo il nostro: in cosa siete migliorati?
“Abbiamo mantenuto pari pari la squadra dello scorso anno, in più abbiamo inserito tre giocatori d’esperienza”.
La cosiddetta ciliegina sulla torta?
“No. La cosa fondamentale è stata la crescita del gruppo, il nostro è prevalentemente giovane”.
Giovane è sinonimo di sfrontatezza e mancanza d’esperienza. Questo binomio fa al caso vostro?
“E’ il passaggio a vuoto al quale siamo andati incontro nella fase finale di stagione. Eravamo saldamente al secondo posto e potevamo vincere i playoff senza passare dagli spareggi. Abbiamo dilapidato un buon margine di vantaggio, abbiamo perso per strada diversi punti, abbiamo messo a repentaglio il secondo posto”.
Vi siete chiesti perché?
“Un po’ a causa del braccino corto, forse è subentrata l’ansia del risultato, quando succedono queste cose non c’è un’unica componente”.
Ci racconti i playoff.
“Due gare secche dove non puoi sbagliare. Nella prima abbiamo superato per 1-0 la Verag Villaggio Prato, nella seconda il Futsal Euroflorence”.
Avete visto gli spettri.
“Eravamo sotto per 2-0 a metà del secondo tempo, riusciamo a pareggiare nei minuti di recupero. Andiamo ai supplementari dove ribaltiamo il risultato prima del loro pareggio finale. Il miglior piazzamento ci permette di vincere i playoff”.
Finale mozzafiato?
“Dove ti passa davanti agli occhi tutta la stagione, dove ti avvolgono mille sensazioni, mille emozioni, mille stati d’animo. Il gol del nostro capitano Marco di Pace è stata una liberazione contro un avversario molto scafato”.
E ora inizia la fase nazionale.
“Il 19 maggio affronteremo l’Ospedaletti squadra di Imperia in casa e in base all’esito di questa gara o il 25 maggio o il 1 giugno giocheremo contro il Pamanova compagine friulana”.
Tornerete a competere un mese esatto dopo il successo di Prato, come si combatte l’estenuante attesa?
“E’ un periodo molto lungo. Questa prima settimana è stata di scarico. Torneremo ad allenarci mercoledì 1 maggio, ognuno in questo periodo svolgerà degli esercizi personali”.
Che cosa sapete dei vostri futuri avversari?
“Sono due squadre di buon livello”.
Avete anche la under 19 che si è ben comportata.
“E’ vicecampione regionale, dopo essersi aggiudicata la semifinale con il Real Montecarlo è stata battuta in finale dal futsal Bagnolo”
Con 28 anni alle spalle, la sesta squadra Toscana più longeva, le condizioni per i ricambi sono state create…
“A maggio faremo uno stage che servirà per cercare nuovi ragazzi da inserire nella nostra under 19 e per allestire la under 17, abbiamo un buon seguito. Ai ragazzi è uno sport che piace, in molti abbandonano il calcio a 11 e preferiscono giocare il calcio a 5, trovando il consenso anche da parte delle famiglie. Lo scorso anno al primo giorno di stage abbiamo avuto 35 ragazzi, un successo incredibile”.
Diamo appuntamento al 19 maggio 2019 alla gara 1 con Ospedaletti: è anche il giorno, salvo clamorose sorprese, che il Fucecchio giocherà in casa la gara d’andata della semifinale playoff che vale il passaggio in Serie D con la rappresentante laziale. Insomma Fucecchio potrebbe avere un doppio appuntamento da ricordare.
“E’ anche il giorno del Palio”.
Mica male come domenica: c’è l’imbarazzo della scelta.
Andrea Signorini