
Domani 10 febbraio, la CreditAgricoleBlukart San Miniato iocherà con la fascia nera al braccio. La sfida è alle 18 contro il Basket Cecina.
Una sfida tra due squadre in salute quella di domani, con la banda di coach Barsotti, che è riuscita a vincere ben sei delle ultime sette partite, con la ciliegina della torta del successo nell’ultima gara con Fiorentina, che vale il secondo posto, in coabitazione con Piombino a quota 30 punti. Nonostante la classifica non esaltante, anche Cecina è squadra in grande salute: dopo il cambio della guida tecnica, con coach Roberto Russo a sostituire Gianni Montemurro, la squadra livornese ha inanellato una serie di risultati positivi, con ben quattro successi nelle ultime sei partite, che hanno risollevato la squadra dai bassifondi del girone. Il sodalizio cecinese è intervenuto sul mercato per puntellare la squadra dopo l’infortunio di Gigena, assicurandosi i servizi di Alexander Cicchetti, ala capace di segnare ben 16 punti di media, nelle prime quattro partite in casacca rossoblu. La squadra di coach Russo può contare sul giusto mix di esperienza e qualità, con giocatori del calibro di Salvadori, tiratore micidiale dall’arco e di Mennella, esterno versatile, sempre più importante nei meccanismi di gioco di Cecina. In cabina di regia, dopo l’addio improvviso di Forti, la squadra è affidata alla frizzantezza di Murolo e alla esperienza di Biancani, mentre nel reparto lunghi, oltre all’apporto di Cicchetti, la solidità in area di Andrea Spera può essere un fattore importante. Un discorso a parte va fatto per una vecchia conoscenza del basket sanimiantese che da due stagioni milita a Cecina: Sam Gaye, che torna ancora al Fontevivo da avversario, dopo le due splendide stagioni trascorse sotto la Rocca. Infine Cecina in settimana è intervenuta ancora sul mercato con l’innesto dell’esterno Matteo Graziani, classe 2000, che da Piacenza in A2, si è accasato a Cecina per questo finale di stagione. Una squadra quindi completa in ogni ruolo, che lotta per la salvezza diretta e sarà pronta a dar battaglia per strappare i due punti a capitan Nasello e compagni. “La gara di domenica – per coach Federico Barsotti – deve essere una gara speciale per la nostra stagione, perché vincere vorrebbe dire raggiungere quota 32 punti, che sono il traguardo minimo per fare i playoff in campionato. Dopo un campionato esaltante come quello che abbiamo fatto fino ad oggi, disputare i playoff può sembrare un risultato scontato, ma non lo è affatto e deve essere motivo di grande orgoglio per tutto il nostro ambiente avere la possibilità di conquistare questo traguardo già a febbraio. Arriviamo alla sfida di domenica dopo una settimana complessa, con tanti infortuni e acciacchi che non ci hanno permesso di lavorare al meglio, con qualcuno ancora a rischio per la gara di domenica. Sfidare Cecina in questo momento della stagione presenta tante difficoltà: dopo il cambio di allenatore stanno procedendo in campionato ad una media punti da playoff e gli interventi sul mercato hanno dato grande forza e consapevolezza a tutta la squadra. La reputo adesso una squadra con grande talento individuale e con una guida tecnica che sta riuscendo al meglio ad esaltare il talento della squadra. Proprio per questo ci vorrà una gara di grande identità e sostanza, per raggiungere quell’obiettivo che è stato il nostro sogno da inizio stagione”.
Un sogno, intanto, è in corso: nelle gare in casa Fontevivo è tornato a riempirsi, con un pubblico caloroso, capace di incitare la squadra per 40 minuti e assoluto sesto uomo in campo. Nella gara di domenica scorsa contro Fiorentina il colpo d’occhio è stato veramente straordinario, con più di 500 persone a tifare Etrusca, dal settore tifo organizzato dei ragazzi delle giovanili, a quello centrale, con le famiglie e appassionati che si sono esaltati di fronte alle gesta dei ragazzi in campo. “Abbiamo rivisto in questi mesi – raccontano dalla società – tanti appassionati e sportivi di San Miniato che in questi anni si erano allontanati dal palazzetto, ma a che ora tornano volentieri a vedere la squadra in cui hanno militato da giovani, perché tornata ad esprimere l’identità di tutta la comunità di San Miniato. Un tifo bello, corretto e sportivo, che ci riempie di orgoglio e che vogliamo continuare a coltivare, in modo da vedere ogni domenica il Fontevivo così pieno, con spettatori divertiti dallo spettacolo offerto dal campo. Un grande grazie a tutti da parte di tutto il mondo Etrusca, perché tutto quello che stiamo costruendo lo dobbiamo al vostro calore e alla vostra fiducia. Ogni vittoria sul campo è una vittoria di tutti noi, perché il nostro sesto uomo è il nostro fantastico pubblico”.