
Non sai se alla luce di quanto è successo, sulle due sponde sia maggiore la gioia o la delusione. Il Fucecchio è andato avanti per due volte e non ha vinto e il successo mancato avrebbe raddoppiato la gioia perché da ieri avrebbe preso le redini del campionato (Eccellenza, pari nel derby).
Claudio Targetti, il derby del Masini lo ripercorre così: “E’ stata una partita bella che le due squadre hanno interpretato per vincere. C’è stato spettacolo e divertimento”.
Il vostro spartiacque è stato il colpo di testa di Sciapi in avvio di ripresa, da li siete spariti.
“Potevamo passare sul 3-1 e magari per noi la gara sarebbe stata più agevole, subito dopo loro hanno pareggiato. Da lì hanno preso energia, forza, hanno avuto più gamba di noi. Ma non siamo spariti perché nel finale abbiamo avuto un altro colpo di testa con Pizza e un’altra opportunità con Sciapi. Pur manovrando di più Del Bino non ha fatto neppure una parata”.
Che cosa è cambiato tra la prima parte dove affondavate con continuità e il secondo tempo?
“No, siamo ripartiti bene anche a inizio di ripresa. Non dobbiamo sempre andare a cercare i nostri errori, c’è anche l’avversario e la Cuoiopelli è una squadra di valore, una squadra che ha forza, si parla di una squadra vera. Noi magari siamo stati maggiormente stanchi, ma ricordatevi che c’è sempre la bravura dell’avversario che ha interpreti molto bravi”.
Tempesti sul gol del 2-2 è stato bravo a beffare i vostri centrali.
“Lì c’è stato un errore di comunicazione tra Papa e Sabatini il quale pensava di non avere compagni alle spalle”.
Quale aspetto l’ha colpita maggiormente dei suoi?
“La voglia di non perdere sul 2-2 ci siamo compattati, ci siamo chiusi bene, chi è entrato in campo si è fatto trovare pronto”.
Il pareggio vi avvicina al Grosseto.
“L’importante tra sette giorni, quando ospiteremo il Vorno, sarà non ridare al Grosseto il vantaggio che c’ha regalato oggi. E stiamo attenti al Montecatini, il cui turno di giornata è stato a loro favorevole “.
I tifosi della Cuoio hanno lasciato l’impianto urlandovi: “Non vincete mai”.
“Questo fa parte del campanilismo, il nostro intento era quello di uscire da qui con un risultato positivo”.
E’ la prima squadra a costringere il Fucecchio alla spartizione della posta e per un avversario che in questa prima parte di stagione aveva collezionato 7 vittorie e una sconfitta, quella della Cuoio può essere già un impresa.
Dalla Cuoio
Mister Cipolli, il Fucecchio non pareggiava dal 22 aprile 2018 0-0 a Poggibonsi.
“Mancava la x ed è uscita. E’ un pareggio che non serve a niente. Noi se avessimo vinto potevamo riproporci per la lotta al campionato, loro sarebbero andati in testa”.
Un primo tempo in cui i vostri avversari avevano la gara in pugno e voi siete cresciuti alla distanza.
“Fisicamente abbiamo tenuto bene il campo, sotto questo aspetto conosco il lavoro pesante del mio preparatore atletico Maurizio Bachi”.
Un giudizio sulla direzione arbitrale.
“Sul finire c’ha annullato la rete di Mengali per un fuorigioco millimetrico. Ha inventato il corner da dove è arrivato il secondo vantaggio del Fucecchio. Ha graziato Tremolanti che era già stato ammonito, non ha dato il rigore su Benvenuti”.
Se si gioca con il cuore non ce ne… Con questo coro il pubblico vi ha sostenuto.
“Sono stati bravi i ragazzi, vai all’intervallo sotto per 2-1 e moralmente potevamo subire un contraccolpo. Così come non siamo andarti all’arrembaggio dopo il primo gol subito, non abbiamo perso la testa a fine primo tempo. E il Fucecchio per tutto il primo tempo ha dimostrato il suo valore”.
E’ stata la giornata del Montecatini.
“Per quello che ci riguarda, la lotta per il primo e secondo posto è troppo distante, siamo in piena lotta playoff”.
Un derby sotto il segno dei bomber.
“Si sono tutti confermati con dei gol belli, d’altronde i due attacchi sono forti”.
Andrea Signorini