
Basket Cecina – CreditAgricole-Blukart Etrusca San Miniato 80 – 89
Blukart: Nasello 18, Mazzucchelli 17, Ciano ne, Benites 12, Regoli ne, Daini Palesi ne, Preti 16, Neri 7, Trentin 8, Lasagni 6, Magini 5. All. Barsotti Ass. Ierardi, Carlotti e Latini
Cecina: Forti 8, Gaye 15, Biancani 1, Spera 10, Mennella 19, Del Monte ne, Barontini 3, Bianco ne, Gigena 15, Salvadori 9, Guglielmi ne. All. Montemurro Ass. Pio
Parziali: 28 – 24, 51 – 45, 63 – 64, 80 – 89
Arbitri: Scarfò Giuseppe e Praticò Francesco di Reggio Calabria
Quella a Cecina è la terza vittoria esterna per l’Etrusca. Arrivata dopo una partenza facile per Cecina, in una partita che per San Miniato pareva impossibile. La panchina di coach Barsotti però riesce a frenare i locali: gli innesti di Trentin, Neri e Benites riportano la gara sul meno 4 dopo dieci minuti di gioco. Benites e compagni riescono anche a pareggiare la gara nel corso della seconda frazione, ma le troppe disattenzioni in fase difensiva permettono alla squadra di coach Montemurro di andare all’intervallo lungo con 6 punti di vantaggio, sul 51 a 45. Nel terzo quarto la difesa dei ragazzi pisani si fa più attenta e nel corso del terzo quarto arriva il primo sorpasso della gara, firmato Andrea Mazzucchelli. La gara continua in equilibrio e, nonostante l’ultimo quarto inizi con gli ospiti avanti di un punto, il quarto tempino vede continui sorpassi e controllare, finché Nasello, top scorer Etrusca con 18 punti all’attivo e Preti, per lui 16 punti a referto, ma ben 11 nell’ultima frazione, riescono a dare la spallata decisiva alla gara, con la Blukart che può giustamente festeggiare, insieme ai numerosi tifosi al seguito, per un successo importante nell’economia della stagione.
“Lo avevo detto nel pre gara – dice coach Barsotti – e lo confermo adesso: vincere a Cecina è sempre difficile e per questo ho fatto i complimenti alla squadra a fine gara. Il nostro inizio è stato sottotono e chi è entrato dalla panchina ha fatto la differenza nel cambiare l’inerzia della partita. La svolta della gara c’è stata però nel terzo quarto, quando ho visto la squadra lottare come ha dimostrato in altre occasioni di saper fare, rimettendo in campo la nostra identità. Nella seconda parte della gara abbiamo subito 29 punti contro i 51 punti della prima parte: la difesa attenta e arcigna ha fatto la differenza, permettendoci di rimettere la gara sui ritmi alti e sulla fisicità, fino al successo finale”.