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Tuttocuoio – Massese 1-0
TUTTOCUOIO: Lombardi, Ceccarello (29′ st Segantini), Bertolucci, Ferretti, Cascone, Bianconi, Alagia (14′ st Giani), Fino (29′ st Chiti), Di Paola, Guidelli (47′ st Manetti), Bellante (14′ st Costalli). A disp. Alteri, Lischi, Diolaiti, Patteri. All. Masini.
MASSESE: Van Brussel, Lecchini, Della Pina, Lazzoni, Mosti, Placido; Aldrovandi (1′ st Vatteroni), Lucaccini, Parker (36′ st Campelli), Lamioni, Lorenzini (23′ st Razzanelli). A disp. Pinarelli, Imperatrice, Bonni, Antoniotti, Vitali, Balestri. All. Bonuccelli.
ARBITRO: Gianquinto di Trapani. ASSISTENTI: Mongiovidi di Agrigento e Piccichè di Trapani
RETI: 40’st Giani
NOTE: ammoniti 20′ Placido, 27′ st Ceccarello, 40′ st Giani. Espulso: 32′ st Placido (M doppia ammonizione). Recupero 1° tempo 2′, 2° tempo 5′
Si presenta con il gol partita Mattia Giani davanti al proprio pubblico, l’ex Savona e Ponsacco ha bagnato così il suo esordio in maglia nero-verde. Gara complicata per la squadra di Masini contro la giovanissima Massese, la cui età media si aggira sui 21 anni. Avvio deciso della squadra conciaria, ma Di Paola deve fare i conti con la reattività di Van Brussel. Il Tuttocuoio, va incontro a delle difficoltà a trovare l’uomo tra le linee, la Massese ripiega, si difende con 5 e spazi per tessere il gioco non ci sono. La Massese conclude verso la porta di Lombardi con Lamioni al 28′ ma la palla è fuori. Nella seconda parte la manovra dei conciari appare lenta e una rara sortita offensiva degli apuani Parker non sa approfittare di un disimpegno errato consentendo alla retroguardia di rimediare. Van Brussel è impegnato da una conclusione di Costalli. Gli apuani restano in 10 e a 5′ dalla fine, la gara viene risolta da Mattia Giani la cui conclusione secca e angolata non da scampo a Van Brussel. In pieno recupero a portiere battuto Costalli manca il raddoppio. Il Tuttocuoio così come aveva chiesto a chiare note, la presidente Coia, centra i tre punti e da domani con le visite mediche aggiunge una freccia in più al suo arco con l’arrivo dell’argentino Lucas Correa, per andare oltre ad una semplice salvezza. I playoff non appaiono un optional ma sono quasi un diritto.