Cuoio, Cipolli tra Coppa e Campionato. Aspettando Fucecchio

L’esordio è andato come si augurava, Andrea Cipolli. Voleva ottenere i tre punti e la missione è stata compiuta (Cuoiopelli, esordio vincente in campionato (1-0)). Poi analizza i novantatre minuti di partita.
“Abbiamo sofferto nel primo quarto d’ora, eppure l’abbiamo sbloccata subito e questo ci doveva facilitare il compito. Invece è successo il contrario”.
Come con la gara in Coppa, siete usciti alla distanza.
“Soprattutto nella ripresa. La vittoria è legittima, abbiamo colpito un palo e una traversa, il nostro portiere nella ripresa, tranne nell’ultimo tiro non ha compiuto parate. Però c’è da migliorare”.
Su quale piano?
“Su tutti: fisico e lo sappiamo, tecnico perché siamo una squadra nuova e su quello della finalizzazione. Abbiamo costruito altre opportunità oltre ai due legni colpiti e una squadra che ambisce ad un certo tipo di campionato, gare come questa le deve chiudere, altrimenti il risultato come è successo oggi rimane in bilico fino alla fine, magari subisci una mischia”.
Ha visto dei miglioramenti rispetto all’esordio in Coppa?
“Oggi abbiamo giocato di pomeriggio rispetto ad una settimana fa e faceva caldo. In Coppa qualche ragazzo ha accusato crampi, oggi questo problema non c’è stato. Se faccio tutte queste valutazioni, dico che siamo migliorati”.
E l’intesa come la giudica? Mengali si è adoperato per creare una manovra avvolgente.
“In alcuni momenti ci siamo riusciti, altre volte ci abbiamo messo un po’ troppo tempo a sviluppare il gioco. Federico è un elemento importante, ha colpito un palo, in una circostanza il portiere gli ha parato una conclusione, si sta avvicinando al gol, presto si sbloccherà”.
Mister, cosa è successo con Montaguti, lo ha spronato in campo e al momento dell’uscita se l’è divorato.
“Mi rendo conto che posso essere stato eccessivo e per questo gli chiederò scusa, posso aver sbagliato. Ma quando scendono in campo voglio cuore, coraggio e voglia e in lui questo non l’ho visto”.
La settimana di fuoco è iniziata, mercoledì derby a San Miniato e domenica la partita dell’anno a Fucecchio.
“Due gare importanti: a San Miniato sarà un derby più sereno, domenica sarà un’altra storia. E’ una gara troppo sentita quella di Fucecchio, dovremo fare una gara tosta da Cuoio e spero che i nostri tifosi ci seguano”.
Questa gara condizionerà le scelte per la gara di mercoledì a San Miniato?
“Vogliamo passare il turno, farò delle valutazioni”.
La testa è a San Miniato ma il cuore è già a domenica, Fucecchio-Cuoiopelli non sarà mai una gara come le altre che uno abbia la fede bianconera o che uno simpatizzi per i biancorossi.
Andrea Signorini